FOCUS DEL MESE Cina: le province dell’agribusiness
La gravità dell'inquinamento in Cina continua a creare opportunità di mercato sia per le multinazionali che per un gran numero di start-up cinesi e straniere.
I dati sulla crescita del Pil nel primo quadrimestre del 2016 confermano il malessere che affligge il nordest cinese. Liaoning, Jilin e Heilongjiang, figurano infatti tra le sei province al di sotto della media nazionale del 6,7% e in particolare il Liaoning è l’unica a registrare segno meno (-1,3%) avendo perso 4,3 punti percentuali rispetto alla prestazione del 2015.
I più grandi produttori mondiali di macchine agricole stanno trovando una rara opportunità di crescita in Cina, nonostante il rallentamento della sua economia. La forte richiesta di macchinari di grandi dimensioni, dovuta tra le altre cose alla diminuzione della forza lavoro nelle campagne, potrebbe contribuire a compensare i cali che registrano in Nord America e in Europa, dove i redditi agricoli e i prezzi delle materie prime sono in diminuzione.
All’interno del programma di Revitalizzazione dell’Area del Dongbei (Manciuria), il governo centrale cinese ha deciso di recente di investire oltre 1000 miliardi di yuan nella provincia del Liaoning. Tra i progetti approvati ci sono insfrastrutture termoelettriche e centri di distribuzione di grano a Dalian e un progetto di estrazione dello zucchero a Yingkou.