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NEW BUSINESS - Il decollo dell’aviazione cinese

Friday, 30 January, 2015
Asia

Il quotidiano cinese in lingua inglese “China Daily” ha di recente riportato una intervista fatta a Zhang Hui, vicepresidente esecutivo di AVIC International Holding Corp. (Aviation Industry Corporation of China), una azienda statale attiva nei settori aerospaziale e difesa, nella quale il dirigente cinese sottolinea la necessità di un maggior ruolo per le imprese private nell’aviazione cinese.

A dicembre a Pechino è stata siglata una unione fra 18 imprese private del settore dell’aviazione con il preciso obiettivo di riformare questo comparto industriale troppo legato alla rigida pianificazione pubblica e per alzarne gli standard qualitativi di produzione. In particolare vi è l’intenzione di sviluppare maggiormente l’aviazione civile, andando ad aggiungere questo tipo di commesse a quelle di tipo militare. Sia in ambito civile che in ambito militare, inoltre, sono già in essere, seppur a fasi differenti, numerosi progetti di grande valore economico. La Shenyang Aircraft Corporation, infatti, ha avviato la produzione seriale dei suoi caccia militari Shenyang J 15 - chiamati anche Squali Volanti - che verrano adoperati sulla Liaoning, la prima portaerei della Marina Militare Cinese, anch’essa di recente produzione. Anche la COMAC (Commercial Aircraft Corporation of China) ha in cantiere progetti importanti: è stata avviata una collaborazione con un’azienda Russa per produrre un aereo di grossa portata che possa in futuro rivaleggere sul mercato con i modelli Boing e Airbus, mentre il suo AR121 ha di recente ottenuto la massima certificazione di sicurezza dalla Civil aviation administration of China (CAAC) e potrebbe presto essere messo sul mercato. Infine, è notizia dello scorso novembre che per la prima volta nella storia della Repubblica Popolare Cinese l’AVIC ha venduto un aereo da trasporto negli Stati Uniti, testimoniando ancora una volta la crescita di tale settore in Cina.

AVIC e COMAC sono due imprese a proprietà pubblica, ma la riforma delle imprese di stato e la necessità di acquisire competenze potrebbe generare possibilità di investimento per le imprese italiane. Il gruppo francese Bureau Veritas, specializzato nella certificazione, ha già attivato una collaborazione con la AVIC per alzarne gli standard di qualità. Tra le imprese italiane che già sono entrate nel mercato dell’aviazione cinese, si segnala il caso della Tecnam, una azienda di Capua (CE) che ha ceduto alla Shenyang Aircraft Construction Company i diritti per la produzione di tre dei sui aeromodelli, che verranno realizzati nella base di Faku nel Liaoning. Come dimostra anche il discorso relativo ai voli commerciali a bassa quota nel Guangdong, tutto il settore dell’aviazione civile in Cina è in rapida ascesa e fornisce opportunità di business dalla costruzione delle macchine, alla manutenzione, all’insegnamento ai piloti.

 

Filippo Fasulo, ISPI Research Assistant

Tag: 
Liaoning
new business
aviazione
Categoria: 
Cina nord-orientale

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