Il Programma MAECI-MIUR- Università italiane, a cui partecipano 49 Atenei in Italia, nasce da una nuova Convenzione che il nostro MAECI ha sottoscritto con il MIUR e con il supporto della Fondazione CRUI: l'obiettivo è dare la possibilità a studenti di lauree magistrali/specialistiche di svolgere tirocini presso le Sedi all'estero del MAECI.
Fino al 9 febbraio, infatti, sono messi al bando 353 tirocini curriculari trimestrali da svolgersi da maggio ad agosto 2018 (con possibilità di concordare una proroga di un mese), presso:
- Rappresentanze diplomatiche (Ambasciate e Rappresentanze permanenti presso le Organizzazioni internazionali) o Consolati, per studenti di corsi di laurea che consentono l’accesso alla carriera diplomatica;
- Istituti italiani di Cultura, per studenti iscritti anche ad altri corsi di laurea.
Se siete studenti di magistrale/specialistica e il vostro ateneo aderisce al programma, tra gli altri requisiti per essere selezionati ci sono l’età (non superiore ai 28 anni) e la media esami di almeno 27/30, ma trovate in questo bando tutti i dettagli per partecipare. Per i vincitori è previsto un rimborso spese di minimo 300 euro al mese e il riconoscimento di 1 CFU per ogni mese di attività.
In particolare, sono previsti 162 posti in ambasciata, 91 nei consolati, 60 negli istituti di cultura, 39 nelle rappresentanze diplomatiche. Ma nel modulo di candidatura dovrete comunque indicare la preferenza per due sedi di destinazione, una nel Gruppo 1 (ovvero Paesi UE, Norvegia, Principato di Monaco, Santa Sede, Svizzera, USA) e l'altra nel Gruppo 2 (resto del mondo).
Questo tipo di tirocini sono sempre opportunità da cogliere al volo per poter conoscere da vicino le attività di certe istituzioni e fare allo stesso tempo un’importante esperienza professionale: sarete coinvolti in attività di ricerca, studio, analisi dati, oppure nell’organizzazione di eventi e nell’assistenza al personale del MAECI per attività di proiezione esterna. E se il vostro Ateneo non fosse tra gli aderenti al Programma MAECI-MIUR-CRUI, basta ricordarsi che, se si aspira a una carriera internazionale, è fondamentale continuare ad arricchire il proprio percorso, con esperienze diverse ma utili ad acquisire conoscenze nuove per aggiungere valore al proprio CV.
Altri enti hanno programmi per laureandi e neolaureati e anche i corsi brevi dell’ISPI possono darvi una mano nel vostro percorso, con ampia scelta tra le tematiche più attuali legate allo scenario internazionale. I prossimi in calendario:
Green Economy and Development, 16-17 febbraio 2018
Paesi ad alto rischio e sicurezza personale, 2-3 marzo 2018
Il futuro dell’UE: integrazione e istituzioni, 2-3 marzo 2018