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Periodi “di pausa” nel CV ? Tre suggerimenti per valorizzarli

Friday, 28 December, 2018

È sempre più difficile trovare persone che lavorano, dall’inizio alla fine, solo e sempre in una stessa azienda: da quando ha inizio il proprio percorso professionale, infatti, sono diversi i motivi che possono portarci a interrompere il rapporto di lavoro e alla ricerca di nuove opportunità. Non sempre però si trova subito una nuova occupazione e iniziano così quei periodi di inattività che non passeranno inosservati al successivo colloquio di lavoro e che in qualche modo dovremo spiegare. È importante perciò trovare il modo di valorizzare anche quei periodi di “non occupazione”, con piccoli e semplici accorgimenti. Ve ne suggeriamo tre:

1 Attività di gruppo e ricreative
La ricerca di un nuovo impiego può richiedere tempo e alla lunga può dare un certo sconforto: è la fase in cui non serve isolarsi e anzi è utile distrarsi andando in luoghi pubblici come biblioteche o spazi di coworking che ci facciano sentire connessi al mondo del lavoro in generale. Inoltre, partecipare ad attività di gruppo, sportive o artistiche, aumenterà la vostra creatività, terrà allenata la mente e valorizzerà il vostro lavorare in squadra. Tutte skill richieste nel mondo del lavoro.

2. Il sociale
ONG, cooperative sociali e associazioni no profit hanno sempre bisogno di persone che diano una mano ai numerosi progetti che portano avanti. Dall’assistenza agli anziani a una raccolta fondi, dalla promozione di una campagna solidale alla consegna di beni di prima necessità ai più bisognosi: non è difficile trovare l’opportunità di contribuire a progetti di questo tipo, senza spostarsi dal proprio paese e continuando al contempo a cercare lavoro. Saranno esperienze utili per tanti motivi: anche se non ci sarà un ritorno economico, ci sentiremo utili agli altri, manterremo i contatti con l’esterno e scopriremo aspetti di noi stessi e di un ambito lavorativo che forse non conoscevamo.

3. I corsi di formazione
Ce ne sono di tanti tipi: da quelli che durano pochi giorni a quelli online, dai più generici ai più specifici. Scegliete quello che vi attrae di più: un argomento che volete approfondire anche solo per curiosità personale, oppure un tema su cui specializzarvi. Oltre ad aumentare le vostre conoscenze e ad arricchire, di conseguenza, il vostro CV, mostrerete ai recruiter che ci tenete a perfezionarvi e rimanere aggiornati.

Sul sito ISPI troverete sempre occasioni per tenervi informati sul mondo delle relazioni internazionali, tra eventi (trovate qui i prossimi) e percorsi formativi organizzati tutto l'anno. I primi corsi del 2019 saranno:
Immigrazione ed Europa (18-19 gennaio)
L’UE e la politica estera USA (25-26 gennaio)
Corso di preparazione ai concorsi EPSO(31 gennaio, 1-2 febbraio)

 

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Tags: 
cv
formazione
corsi

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