Il Corno d’Africa torna sotto i riflettori della geopolitica globale. Grazie alla sua posizione geografica strategica nel quadro dei collegamenti tra Africa, Medio oriente e Asia, e a causa della sua vicinanza a scenari di crisi importanti come quello yemenita, l’area assiste da diversi anni a una progressiva penetrazione di potenze regionali e internazionali interessate a proteggere i propri interessi e ampliare le rispettive zone di influenza. Il recente accordo di pace tra Etiopia ed Eritrea ha avviato un processo di stabilizzazione regionale potenzialmente di grande rilievo, che coinvolge anche i Paesi vicini. Alla normalizzazione dei rapporti a livello regionale si va tuttavia contrapponendo l’emergere di nuove dinamiche politiche e socio-economiche che potrebbero minare ancora una volta la ricerca di stabilità interna nei Paesi dell’area e mettere a repentaglio gli interessi degli attori internazionali. Quali conseguenze avranno i progressi nella stabilizzazione regionale su conflitti e tensioni interne su base etnica? Come cambieranno i flussi migratori interni e gli attraversamenti di confine nella regione?