La settimana appena trascorsa è stata caratterizzata dalla presentazione da parte della Commissione Europea della propria proposta di Recovery Fund. Un piano ambizioso da 750 miliardi di euro, ma ancora sulla carta, dovendo passare il vaglio dei governi e dei parlamenti nazionali. Si attendono sorprese. Oltre a spiegare i dettagli del piano della Commissione Europea, questo nuovo numero di ISPI Global Watch, dedicato alla Geoeconomia del coronavirus, analizza le crescenti tensioni tra Stati Uniti e Cina, una nuova Guerra Fredda che dalle questioni commerciali si allarga alla questione di Hong Kong in seguito alla contestata legge sulla sicurezza dell’ex colonia inglese appena approvata. Un focus particolare è inoltre dedicato ai nuovi piani infrastrutturali di Pechino per far fronte alla crisi economica e, in particolare, al rischio di un aumento vertiginoso della disoccupazione interna, vero attentato alla stabilità interna cinese. Inoltre: che impatto sta avendo la pandemia sui contratti commerciali internazionali? Possono essere annullati o rimodulati causa virus? Cosa sta accadendo invece in Turchia, il paese dell’Area MENA più colpito dal COVID, e soggetto a una spirale pericolosa tra crisi economica e politica? Sopravvivrà questa volta Erdogan alle crisi? Infine, condivisione di dati personali per contrastare la pandemia: quali le conseguenze in campo sanitario dove i dati sono divenuti vera merce preziosa?