JPO sta per Junior Professional Officer Programme: è un’iniziativa italiana promossa dal governo e implementata dal Dipartimento Affari Economici e Sociali delle Nazioni Unite (UN/DESA) per dare possibilità ai cittadini italiani di fare esperienza lavorativa nelle organizzazioni internazionali fino a due anni. Il JPO nasce dalla risoluzione del Consiglio Economico e Sociale dell’ONU adottata nel 1961 per approvare e incoraggiare la collaborazione di volontari (finanziati dai loro paesi di origine) su iniziative e programmi di cooperazione allo sviluppo. Allo stesso tempo, permette ai giovani di maturare una concreta esperienza in ambito internazionale e dare valore ai loro studi, nonché al loro CV.
Per partecipare è necessario: aver conseguito una laurea magistrale/specialistica (o triennale seguita da Master), non avere più di 30 anni (31 o 33 per i laureati in medicina e chirurgia), avere conoscenza avanzata della lingua inglese. Altri elementi sono considerati un valore aggiunto che può far la differenza in fase di selezione, come la padronanza di altre lingue, l’aver seguito ulteriori corsi di formazione, l’aver maturato almeno un anno di esperienza professionale e aver competenze di comunicazione, lavoro in gruppo, capacità di gestione e organizzazione. In generale, ci si aspetta che i candidati siano motivati e flessibili, pronti ad adattarsi a diversi contesti e portare avanti valori e progetti dell’ONU.
Il nuovo bando di selezione è ora online sul sito di UNDESA e aperto fino al 30 dicembre. Potete trovare maggior info su come fare domanda a questa pagina oppure seguire anche i webinar in programma nelle prossime settimane: qui tutti gli appuntamenti online (serve registrarsi per poter partecipare).