Donald Trump è di nuovo sotto impeachment, stavolta per “incitamento all’Insurrezione”, e mancano cinque giorni all’insediamento di Joe Biden. Ma sarà una cerimonia blindata e senza pubblico.
Donald Trump è di nuovo sotto impeachment, stavolta per “incitamento all’Insurrezione”, e mancano cinque giorni all’insediamento di Joe Biden. Ma sarà una cerimonia blindata e senza pubblico.
Nell’ottobre del 2019, la Johns Hopkins University, il World Economic Forum e la Bill and Melinda Gates Foundation organizzarono un seminario per valutare, assieme ai rappresentanti di molti settori produttivi, quanto le nostre società fossero pronte ad affrontare una pandemia causata da un coronavirus zoonotico.
Questo ciclo di incontri nasce da un'iniziativa della Regione Lombardia per sottolineare l'importanza delle relazioni economiche e politiche con i Paesi dell'America Latina e dei Caraibi - anche e soprattutto in periodi difficili come quello che stiamo vivendo - e le opportunità di rilancio e consolidamento degli interscambi dopo la pandemia.
Questo è il primo articolo del blog Radar a cura di Guido Olimpio
L’attentato di Natale nel centro di Nashville, in Tennessee, introduce con forza un aspetto: il processo di «radicalizzazione» di persone che agiscono senza una spinta ideologica netta. Un’evoluzione che possiamo applicare a figure non legate a fazioni e ai mass shooters, gli stragisti che portano morte in scuole, posti di lavoro, luoghi di ritrovo. Sono significativi, a mio avviso, i punti di contatto con la traiettoria dei jihadisti e dei neonazisti.
Donald Trump ha annunciato che non intende partecipare alla cerimonia per l’insediamento di Biden. Ma in molti tra i Dem sperano che il 20 gennaio non sia già più il presidente degli Stati Uniti in carica.
In attesa del giuramento del presidente eletto Joe Biden, la settimana si chiude con un evento che segna in negativo la storia degli Stati Uniti e del mondo: l’attacco al Congresso della maggiore democrazia occidentale dei sostenitori del presidente uscente Trump. Una cesura netta che si inserisce in un contesto globale in cui i contagi continuano ad aumentare e la campagna vaccinale stenta a decollare.
Dopo l’assalto a Capitol Hill, i Democratici chiedono la rimozione di Trump che ora dice: “garantisco un passaggio di poteri ordinato e pacifico” ma annuncia che non parteciperà all'Inauguration Day.
Cosa succede negli Stati Uniti dopo l'assalto a Capitol Hill da parte dei sostenitori di Donald Trump, a pochi giorni dall'inaugurazione di Joe Biden? Paolo Magri, Vicepresidente esecutivo ISPI, ne discute con Giovanna Pancheri, SkyTg24, e Mario del Pero, SciencesPo e ISPI.
Il Congresso degli Stati Uniti proclama la vittoria di Joe Biden. Ma le vittime dell’assalto di ieri al Campidoglio salgono a quattro e si fa strada l’ipotesi di ricorrere al 25esimo emendamento per rimuovere Trump dalla presidenza.
A quattro anni e mezzo dal referendum sulla Brexit e dopo lunghissimi negoziati Gran Bretagna e Unione Europea hanno trovato un accordo sulle future relazioni economiche. Quali sono i termini? Chi guadagna di più da questo scenario? Quale l'impatto per l'Italia?