A dieci anni dall’inizio del conflitto nel nord del Mali, il Sahel centro-occidentale continua a essere segnato da una profonda instabilità. L’escalation di violenze jihadiste e traffici illegali aggrava le sfide della sicurezza, dello sviluppo, e della lotta al cambiamento climatico, mentre fragilità istituzionale e regressione autoritaria sono rese più evidenti dai colpi di stato degli ultimi mesi. Interventi e cooperazione da parte degli alleati occidentali, nel frattempo, devono fare i conti con risentimenti locali e interferenze di altri attori non africani.