La politica estera italiana nei confronti della Federazione russa, come emanazione del governo guidato dal presidente del Consiglio Enrico Letta, non si scosterà dagli orientamenti impressi dai governi precedenti. Le relazioni Italia-Russia si sono infatti consolidate e rafforzate nel tempo indipendentemente dai governi che si sono alternati nei rispettivi paesi. Tradizionalmente, la posizione italiana rispetto a Mosca è stata trasversalmente compatta, ossia condivisa da governo e opposizione e dai diversi livelli istituzionali.
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Edward Snowden ha lasciato Hong Kong a poche ore di distanza dalla formalizzazione delle accuse nei suoi confronti per spionaggio, ma la polemica attorno alle sue rivelazioni non si è placata.
Territorial disputes are very much back on Asia’s security agenda. As the papers authored by Asian and European scholars and analysts explain, China is involved in many of the region’s territorial conflicts in East and Southeast Asia. Beijing’s increasingly assertive policies related to territorial claims in the East China and South China Seas are evidence that China’s economic and military rise is not only peaceful. Japan’s assessment of China’s policies related to territorial claims in the East China Sea is equally unfavorable. Beijing’s strategy to establish what Beijing refers to as ‘...
È stata sufficiente la cerimonia di inaugurazione del primo cantiere della «Diga per il grande rinascimento» che si è tenuta alla fine di maggio alla presenza del vicepremier etiope Demete Mekonnin a scatenare la dura reazione dell’Egitto. «Se una sola goccia del Nilo verrà persa, il nostro sangue sarà l’alternativa – si è affrettato a commentare il presidente egiziano Mohammed Morsi -. Noi non siamo guerrafondai, ma non permetteremo mai a nessuno di minacciare la nostra sicurezza». E poi ha avvertito: «Tutte le opzioni sono aperte».
L’ironia della sorte ha voluto che, mentre Barack Obama accusava la Cina di Xi Jinping di condurre attacchi di spionaggio informatico nei confronti degli Stati Uniti, il britannico The Guardian e l’americano Washington Post rendessero pubblica l’attività di spionaggio condotta dalle stesse agenzie federali statunitensi, nella fattispecie la National Security Agency, nei confronti dei propri cittadini.
«È di vitale importanza che le due potenze ristabiliscano la fiducia, e si riconoscano partner e non rivali», scandiva giorni fa il Global Times, importante costola del Quotidiano del Popolo. Il nuovo presidente cinese Xi Jinping vuole costruire un “Nuovo Corso nelle Relazioni sino-americane”. L'incontro con Obama a Sunnyland li vedrà discutere in maniera informale; il ranch evoca l'estetica di un summit inusuale (per i cinesi). Il precedente: Jiang Zemin ospite di George W. Bush in Texas, nella riservata cornice di Crawford. Altri tempi.
Abstract
Uno dei fenomeni più preoccupanti, e meno avvertiti, di questo confuso mondo in transizione è la lacerazione del tessuto multietnico che per millenni ha caratterizzato il Mediterraneo.
Uno stato debole, ma in possesso dell’arma atomica, una transizione democratica appena abbozzata e già ostacolata dal coacervo di tensioni interne, un involontario (o colluso?) porto franco per i terroristi. Parlare del Pakistan è come guardare in un caleidoscopio: più si cerca di metterlo a fuoco, più tutto si confonde e il quadro d’insieme, inesorabilmente, scompare.
Il tour mondiale della blogger cubana Yoani Sánchez, che ha toccato anche l’Italia, ha rilanciato il tema della transizione post-castrista di Cuba. Probabilmente gli osservatori più attenti all’“offerta politica” (in senso lato) della Sánchez saranno rimasti molto delusi dalla totale assenza di un qualsivoglia progetto politico di ampio respiro per il futuro dell’isola .