Il figlio 19enne di Zahra, Mehdi, è scomparso dopo aver partecipato alle manifestazioni che contestavano I risultati delle elezioni iraniane del 2009. La ricerca di Mehdi conduce Zahra e il suo secondo figlio, Hassan, un blogger, dentro la pancia oscura del sistema giudiziario della Repubblica Islamica, un labirinto di bugie che conducono a prigioni, obitori e ospedali. Zia Miriam, un’amica fedele e devota di Zahra, è al loro fianco durante le loro terribili peripezie.
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Da Istanbul, Isadora Bilancino, giornalista freelance
È stata una di quelle notti durante le quali è quasi impossibile dormire per la citta' di Istanbul. Le immagini di Taksim che brucia rimarrà nella memoria di molti: di coloro che spaventati guardavano le fiamme dal parco e quelli che con dolore e apprensione le guardavano in televisione.
Per tutta la giornata di ieri i lacrimogeni hanno riempito non solo Taksim, ma anche tutti gli uffici ed i negozi di Istiklal, strada principale di Istanbul che porta in piazza.
12 June 2013
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Dal commentary di Valeria Talbot, ISPI Senior Research Fellow
11 June 2013
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Da Istanbul, Isadora Bilancino, giornalista freelance
11 June 2013
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Foto di Carlo Frappi, ISPI Associate Research Fellow, Istanbul
07 June 2013
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Da Istanbul – Isadora Bilancino, giornalista freelance
07 June 2013
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Da Istanbul – Isadora Bilancino, giornalista freelance
07 June 2013
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By Mustafa Özdemir, Turkish journalist
Last weekend as Turkish demonstrators took to the streets chanting in protest, others stayed inside watching a documentary about penguins broadcasted on CNN Turk. Another large news channel, NTV, aired a documentary on Adolf Hitler--all while protesters walked the streets demanding more freedom! They were in solidarity, like the penguins on TV...
07 June 2013
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Oggi, giovedì 6 giugno, i tunisini hanno protestato contro Erdogan. Lo hanno fatto in occasione della visita in Tunisia del primo ministro turco giunto a Tunisi ieri sera e accolto all’aeroporto da cortei “spontanei” di sostenitori del partito islamista al potere En-Nahdha.
Myriam G. , PhD candidate dell’Università di Nizza Sophia Antipolis e attivista tunisina, racconta come i tunisini vedono la protesta in atto in Turchia.
06 June 2013