Nepal recently reiterated its progressive approach to gender diversity and self-determination by allowing people to identify as the third gender in census forms. It is a move that is bound to have a positive impact on LGBTQ+ social inclusion and is one of the many ways in which South Asia adopts a forward-looking perspective on gender identity.
On July 1, 2016, Bangladesh was rocked to the core as a group of young militants stormed Holey Artisan Bakery, a posh café in a highly secured diplomatic zone in Dhaka, killing 20 hostages – 17 of whom were of foreign nationals. A week later, another attack in Sholakia, which was hosting the largest Eid prayer of the country, killed 3 more people, including 2 police officers. ISIS had finally announced its arrival in the country through its local wing “Neo-JMB”.
Il Bangladesh può essere definito ‘nuova frontiera del jihad’ in considerazione del fatto che prima dell’avvento dell’Is in Medio Oriente il paese asiatico era sempre apparso di scarso interesse per il jihadismo internazionale, seppur la presenza di organizzazioni islamiste radicali in loco fosse nota da anni, tanto che nel 2009 il governo di Dacca aveva rilasciato una lista che includeva dodici gruppi islamisti ritenuti particolarmente pericolosi, ma senza alcun legame strutturale con organizzazioni jihadiste internazionali, ad eccezione di Hizb u
A dicembre su Al Jazeera era andata in onda la notizia che la “solita” Taslima Nasreen, la scrittrice bengalese che dal 1994 vive in esilio per le continue minacce di morte, aveva fatto di nuovo arrabbiare gli integralisti musulmani per la sceneggiatura della serie tv indiana Dussahobas (La miserabile vita in comune). Per “offendere” il Profeta, Taslima ha osato parlare di matrimoni forzati, stupri, prostituzione, doti matrimoniali e altre delizie coniugali. E questo non nella sua patria, il Bangladesh, dove non può nemmeno mettere piede.