EU Aid Volunteers è un’iniziativa dell’UE che permette a tutti i cittadini europei che hanno compiuto 18 anni di candidarsi come volontari per svolgere un’esperienza nel settore umanitario in diversi paesi.
Se sei interessato a temi di geopolitica, cooperazione, emergenze umanitarie, a ottobre riparte la Winter School dell’ISPI con una serie di corsi brevi, di due giorni, da seguire nei fine settimana per conoscere e approfondire queste e molte altre tematiche.
In questi giorni altri 76 giovani volontari sono in partenza per l’estero nell’ambito dei progetti dei Corpi Civili di Pace, un’iniziativa promossa dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nati come modello sperimentale all’interno del Servizio Civile, sono diventati operativi nel 2017 e hanno l’obiettivo di cercare soluzioni alternative all’uso della forza militare, di promuovere solidarietà e cooperazione, tutela dei diritti sociali, servizi alla persona, educazione alla pace fra i popoli.
Tappa fissa del Master in International Cooperation (e forse anche la più attesa di tutto il master) è lo Study Tour, un’esperienza che permette agli studenti di andare sul campo per visitare progetti di cooperazione internazionale e mettere in pratica le conoscenze acquisite durante i precedenti mesi di lezione in aula.
L’Italian Fellowships Programme for Technical Cooperation Capacity Building and Human Resources Development è un programma promosso dal governo italiano e implementato da UN/DESA, Dipartimento ONU responsabile degli Affari Economici e Sociali. Grazie a questo programma, si può fare un anno di esperienza retribuita negli uffici ONU o dell’Agenzia Italiana alla Cooperazione allo sviluppo.
Fino al 3 giugno c’è la possibilità di candidarsi a una delle nuove 766 posizioni disponibili nell’ambito del Servizio Civile Universale, un’ottima opportunità per i tutti i giovani, tra i 18 e i 28 anni, di fare esperienza lavorativa e crescere, a livello individuale e professionale, partecipando a progetti di utilità sociale.
Saremmo in grado di nutrire tutti gli abitanti eppure nel mondo ci sono ancora problemi di fame e malnutrizione per milioni e milioni di persone. Le soluzioni esistono, serve solo lavorare insieme e bene per uno sviluppo globale e sostenibile. Del resto, la sicurezza alimentare non è solo un problema di alcuni paesi ma riguarda tutti noi perché è un elemento centrale per la salute pubblica, oltre a essere fondamentale per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile del 2030.
EU Aid Volunteers è un’iniziativa promossa da ECHO e coordinata da EACEA che si rivolge a tutti i cittadini europei (o residenti di lungo periodo) con minimo 18 anni d’età che vogliono partecipare in prima persona a progetti di aiuto umanitario nel mondo e fare al contempo una solida esperienza internazionale di volontariato. Tra le diverse organizzazioni che aderiscono a questa iniziativa c'è We World-GV
L’OECD è l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico impegnata nel promuovere e realizzare una maggiore crescita economica dei vari Paesi e dello sviluppo sostenibile, favorendo gli investimenti, la competitività e la stabilità finanziaria.
La FAO, Food and Agriculture Organization, è l’agenzia delle Nazioni Unite in prima linea nella lotta contro la fame. Opera in oltre 130 Paesi nel mondo con l’obiettivo di promuovere la food security e assicurare che sempre più persone abbiano del cibo per il proprio sostentamento.