Questa analisi intende esaminare la natura dell’antisemitismo contemporaneo in Occidente, con particolare attenzione al suo ruolo in diverse forme di estremismo violento. L’odio contro gli ebrei continua a occupare una posizione rilevante, se non centrale, nell’estremismo violento di destra e nello jihadismo, giungendo persino a ispirare l’esecuzione di gravi attacchi terroristici, tanto in Europa quanto in Nordamerica. L’ostilità contro gli ebrei tende invece ad assumere un ruolo minore nell’estremismo violento di sinistra e anarchico.
Il commercio digitale si sta diffondendo rapidamente, tra vantaggi economici e rischi. Ma la definizione di norme comuni in ambito WTO sembra ancora lontana.
La quarta rivoluzione inustriale, quella digitale, sta generando nuove disuguaglianze.
Il DESI segna alcuni progressi degli Stati membri sul digitale: anche l’Italia migliora. E il Programma Europa Digitale potrebbe accelerare la transizione.
Tra le priorità strategiche delineate dall’Iran nel Piano di sviluppo 2005-2025 (20 Year National Vision) lo sviluppo di un’economia della conoscenza ricopre un ruolo di primo piano. L’obiettivo per la Repubblica islamica è diventare il primo paese della regione dell’Asia sud-occidentale (che comprende oltre al Medio Oriente anche Asia centrale e Caucaso) per lo sviluppo economico, scientifico e tecnologico.
Tra le innovazioni in cui la Cina si trova a competere a livello globale si trova senza dubbio il "fintech", ovvero la tecnologia finanziaria. Un settore per cui, ancora una volta, il Guangdong si trova al centro della scena.
Grazie allo sviluppo delle nuove tecnologie, una sempre più capillare diffusione di internet e l’utilizzo dei social network, l’individuo non solo si trova al centro di intensi flussi di informazioni, ma è egli stesso fonte di informazioni. La libertà di espressione ne risulta pertanto ampliata in forma pressoché illimitata. Il suo esercizio deve, tuttavia, conciliarsi con la tutela di altri diritti fondamentali, in primo luogo il diritto alla privacy. Deve, altresì, essere garantita la piena trasparenza delle fonti d'informazione; le persone fisiche e giuridiche devono essere protette dai cosiddetti reati informatici; deve, infine, essere promosso un uso responsabile dei nuovi mezzi di comunicazione per evitare pericolose tensioni tra culture e religioni. Nell’articolo, l’autore esamina gli strumenti internazionali che attualmente regolano questa complessa materia e le nuove sfide che negli anni a venire la Comunità internazionale dovrà affrontare in un settore in continua e rapidissima evoluzione.
Paolo Emanuele Rozo Sordini è un diplomatico italiano attualmente in servizio presso la Direzione Generale degli Affari Politici del Ministero degli Affari Esteri, dove svolge le funzioni di Vicario dell’Ufficio per i diritti umani e il Consiglio d’Europa.