Per chi sogna la carriera diplomatica e vuole prepararsi al concorso della Farnesina per Segretario di Legazione, anche quest’anno parte il Master in Diplomacy dell’ISPI con un’importante novità: un bando di assegnazione di borsa di studio in memoria dell’Ambasciatore Antonio Puri Purini che per tutta la vita si è dedicato a mantenere alto il prestigio dell’Italia in campo internazionale e ad affermare la tradizione di qualità della carriera diplomatica.
A dispetto dei luoghi comuni, la diplomazia moderna non si esaurisce nel quadro istituzionale delle relazioni internazionali e della politica: fare il diplomatico oggi significa anche occuparsi di economia, cultura, e relazioni multilaterali.
Agli occhi di molti, la professione del diplomatico sembra datata, legata ancora al tempo in cui le negoziazioni tra i governi erano gestite esclusivamente da un élite scelta, deputata a risolvere in modo pacifico le dispute esistenti tra i diversi stati. In realtà, come ci spiega l’ambasciatore Paolo Guido Spinelli nella video-intervista di oggi, il mestiere del diplomatico si è attualizzato nel corso del tempo, si è “informatizzato”, e si è evoluto pur restando fedele alle sue origini.
Cosa fa concretamente un giovane diplomatico in carriera al Ministero Affari Esteri? Come ci si prepara a superare il concorso? Ne parliamo oggi con Bartolomeo Lamonarca, vincitore del bando 2010 per il concorso a Segretario di Legazione in prova. Dopo la laurea in Relazioni Internazionali presso l’Università degli Studi di Milano, Bartolomeo ha conseguito un Master in International Security Studies presso l’Università di St.
“Gli assassini di Parigi: un ostacolo alle trattative Turchia-PKK” Tre domande a Stefano Torelli
Quali motivi di politica interna e internazionale hanno spinto il primo ministro turco Tayyip Erdogan a riprendere con vigore le trattative con il leader del PKK Abdullah Ocalan?