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Elezioni presidenziali Usa 2016

Messico e Stati Uniti: il muro invisibile che ostacola Trump

Nel corso delle campagne elettorali, ancor più alla vigilia di cruciali appuntamenti come saranno le presidenziali del prossimo novembre per gli Stati Uniti, è buona norma per i governi stranieri evitare di ingerire in questioni afferenti il processo elettorale con posizioni o dichiarazioni che, direttamente o meno, potrebbero influenzare l’esito del voto. Questa buona norma, però, non sempre viene rispettata e pare esserlo stata ancora meno in relazione al duello tra Hillary Clinton e Donald Trump.

Dalle parole ai fatti: come comunicano Trump e Clinton?
Marco Morini
Hillary ha una nemica: se stessa
Mario Del Pero
Trump, anomalo ma non troppo
Massimo Teodori
Lo scontento trasversale di un'America divisa

Paolo Mastrolilli

Religion, minorities and the “gender gap”: the battle for the White House gets personal

1. How has the American electorate changed over the last years and what is the possible impact on the forthcoming elections?

Hillary ha una nemica: se stessa

Hillary Clinton si appresta a essere incoronata candidata democratica alla Presidenza. Per la prima volta una donna ottiene la nomination di uno dei due principali partiti e ha una chance molto concreta di giungere alla Casa Bianca. Si tratta di un passaggio davvero storico.

Trump, anomalo ma non troppo

La campagna presidenziale 2016 si è configurata come la più anomala degli ultimi decenni. Il successo alle primarie democratiche del “socialista” Bernie Sanders e la conquista della candidatura repubblicana del “populista” Donald Trump hanno significato la comparsa di personaggi eccentrici rispetto alle principali tradizioni politiche dei due partiti.

Lo scontento trasversale di un’America divisa

Un’America divisa, insoddisfatta, impaurita e anche insanguinata, sta vivendo la campagna presidenziale con un misto di scetticismo e di speranza che il voto di novembre possa portare una svolta. Così le due Convention, quella repubblicana a Cleveland, e quella democratica a Philadelphia, si presentano come due mondi contrapposti e distanti.

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