A dispetto dei luoghi comuni, la diplomazia moderna non si esaurisce nel quadro istituzionale delle relazioni internazionali e della politica: fare il diplomatico oggi significa anche occuparsi di economia, cultura, e relazioni multilaterali.
Agli occhi di molti, la professione del diplomatico sembra datata, legata ancora al tempo in cui le negoziazioni tra i governi erano gestite esclusivamente da un élite scelta, deputata a risolvere in modo pacifico le dispute esistenti tra i diversi stati. In realtà, come ci spiega l’ambasciatore Paolo Guido Spinelli nella video-intervista di oggi, il mestiere del diplomatico si è attualizzato nel corso del tempo, si è “informatizzato”, e si è evoluto pur restando fedele alle sue origini.
Cosa fa concretamente un giovane diplomatico in carriera al Ministero Affari Esteri? Come ci si prepara a superare il concorso? Ne parliamo oggi con Bartolomeo Lamonarca, vincitore del bando 2010 per il concorso a Segretario di Legazione in prova. Dopo la laurea in Relazioni Internazionali presso l’Università degli Studi di Milano, Bartolomeo ha conseguito un Master in International Security Studies presso l’Università di St.