A oggi, l’Italia ha somministrato circa il 74% dei 4,5 milioni di vaccini disponibili nel paese. Germania e Francia il 68% e 66%, mentre Lituania, Estonia e Danimarca sono vicini al 100%.
La nostra capacità di individuare subito problemi a livello locale è migliorata, ma è proprio a livello locale che la situazione si sta aggravando. Il caso dell'Umbria mostra che una soluzione può essere trovata.
Le Zone Economiche Speciali, nate negli anni sessanta su impulso dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per promuovere lo sviluppo industriale e delle infrastrutture con intento transitorio, sono divenute negli ultimi 50 anni la forma urbana a diffusione più rapida. Immaginate come un’anomalia amministrativa, utile solo a far partire un’economia, oggi è possibile contarne oltre 4000 sparse per il mondo a dimostrare quanto siano dei formidabili catalizzatori di connettività e crescita.
La percentuale di popolazione over-80 a cui è stata somministrata almeno la prima dose di vaccino varia molto tra i singoli paesi europei.
Mario Draghi gode di grande prestigio a livello internazionale: la sua nomina a Presidente del Consiglio ha avuto immediati effetti positivi sullo spread e ha raccolto il plauso delle principali cancellerie europee e d'oltreoceano.
Riuscirà l’”effetto Draghi” a far crescere il peso dell’Italia nel mondo? I nostri conti pubblici saranno più al riparo? A quali obiettivi puntare ora con gli alleati europei e con gli USA?
Nel discorso di Mario Draghi al Senato c'è tanta politica estera. Europeismo, atlantismo e multilateralismo sono i pilastri, ma c'è spazio anche per il dialogo con Mosca e Pechino passando per Ankara, senza dimenticare i diritti umani
Nel discorso di Mario Draghi al Senato c'è tanta politica estera. Europeismo, atlantismo e multilateralismo sono i pilastri, ma c'è spazio anche per il dialogo con Mosca e Pechino passando per Ankara, senza dimenticare i diritti umani. Domani alle 18.00 la tavola rotonda ISPI.
Dopo 1.001 giorni di prigione, torture e minacce, Mohammed bin Salman – bontà sua – ha ordinato la scarcerazione di Loujain al-Hathloul. Il principe ereditario saudita famoso per l'acronimo MbS, il disprezzo dei diritti umani e le iniziative civili o militari tanto grandiose quanto fallimentari, aveva fatto arrestare la giovane attivista per aver guidato un'auto nonostante fosse vietato alle donne. Divieto che poco dopo il principe aveva cancellato: probabilmente non tollerava che qualcuno avesse prima di lui un'idea intelligente.
Quali sono le regioni in cui è maggiore il divario tra il minimo settimanale di nuovi casi e quelli registrati il 10 febbraio?
“L’Africa è da tempo un’assoluta priorità della politica estera italiana”. Così inizia il “Partenariato con l’Africa” – la prima strategia per l’area, a 360°, di cui il nostro paese si dota – lanciato lo scorso dicembre dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI). Cosa spiega la decisione di Roma di articolare una strategia complessiva per l’Africa? Perché e come siamo arrivati a questo punto?