Recent events in Ukraine have been depicted in many ways depending on who is narrating the story of the Euromaidan and what is his perception of the symbolic meaning of the actions under scrutiny: as a revolution against a corrupt political system, as a civil war, as a genuine proof of the Euro-dream for change of Ukrainian people who are ready to die defending their ideals, as a coup d’état and so on.
Qual è per la Russia il peso delle relazioni culturali, politiche ed economiche con l’Ucraina?
I rigurgiti di violenza che, in questi giorni, sta sperimentando la crisi ucraina hanno radici profonde. Il conflitto odierno, spesso semplicisticamente interpretato come una contrapposizione tra filo- e anti-europeisti (o, simmetricamente, tra filo- e anti-russi), trova il suo alimento dalla storia e della geopolitica di una paese tradizionalmente conteso anche (se non soprattutto) per il suo essere, sotto molti aspetti, la vera ‘frontiera’ fra Est e Ovest.
Secondo l’Osce le elezioni parlamentari che si sono svolte domenica 28 ottobre in Ucraina sono state caratterizzate da un abuso di potere e dal peso eccessivo del denaro e denotano perciò una chiara inversione del processo di democratizzazione. La dichiarazione contrasta con quanto invece fu affer-mato in occasione delle elezioni presidenziali del 2010 quando si sottolineò una conduzione pienamen-te soddisfacente nel rispetto dei criteri di libertà, competitività e trasparenza.