In questo periodo di conflitti e tensioni internazionali, quale spazio occupa la Diplomazia? Come stanno cambiando gli equilibri politici ed economici?
Nel 2022, le relazioni USA-Cina hanno attraversato diversi cambiamenti importanti. In primo luogo, il rapporto Cina-Russia ha assunto maggiore importanza per la strategia degli Stati Uniti, poiché gli Stati Uniti hanno cercato di fare in modo che l'appoggio cinese a Mosca si traducesse nel minor sostegno pratico possibile. La politica statunitense nei confronti della Russia è stata inoltre impostata con un riferimento specifico alla possibilità di applicare anche alla Cina le misure perseguite, quali le sanzioni finanziarie.
Il 2022 è stato un anno difficile per l'economia e la governance economica mondiali. Proprio quando l'economia mondiale iniziava a riprendersi dalla pandemia da Covid, la Russia ha invaso l'Ucraina, intensificando gli attriti di natura geopolitica. Di conseguenza, il mondo si trova ad affrontare una triplice crisi: una crisi dei prezzi dell'energia, una crisi alimentare e una crisi finanziaria, che vanno a sommarsi alla crisi sanitaria e climatica. A livello politico c'è una situazione di grande incertezza.
Il 2022 è stato un anno all’insegna della guerra e dell’inflazione. L'aggressione russa contro l'Ucraina è stata praticamente inaspettata. La ripresa della domanda repressa durante la pandemia, i colli di bottiglia nelle catene di approvvigionamento e i prezzi dell'energia alle stelle hanno spinto l'inflazione fino a quasi il 10% nelle nazioni industrializzate, un livello inconcepibile da quando sono stati introdotti i regimi monetari volti al controllo dell'inflazione a partire dall'inizio degli anni 90.