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trump

2084

Nel mezzo di una notte agitata, ieri mentre dormivo ho sognato di essermi risvegliato nel 2084.

Bottoni nucleari. Parte seconda

Ancor più che negli anni passati, sarà interessante vedere quanto siamo vicini alla “mezzanotte nucleare” secondo il Bulletin of the Atomic Scientists dell’Università di Chicago. Il loro “Doomsday Clock”, l’orologio del giorno del giudizio, è ormai un appuntamento tradizionale per le nostre paure.

Il mondo di Trump un anno dopo

La Gerusalemme liberata

Da Richard Nixon in poi, cinque presidenti avevano ufficialmente visitato Gerusalemme prima di lui e incontrato primi ministri, senza però riconoscere la città come capitale di Israele. Quella che Donald Trump ha definito “ipocrisia”, ordinando il trasloco dell’ambasciata americana da Tel Aviv a Gerusalemme, si chiama invece diplomazia. Lo sa anche lui ma ignorarlo temo sia il fulcro ideologico della sua opera distruttrice.

Corea del Nord, la via negoziale è ancora praticabile

La questione nordcoreana sarà al centro delle discussioni tra Donald Trump e i capi di stato che incontrerà nel suo primo viaggio in Asia.

Gli USA in Asia, acque agitate nel Pacifico

Sul fronte della sicurezza, tra le principali fonti di tensione che stanno interessando la regione dell’Asia-Pacifico alla vigilia del viaggio di Donald Trump in Asia (3-14 novembre) vi è senza dubbio la minaccia nucleare della Corea del Nord. Lo sviluppo missilistico e nucleare che Pyongyang ha portato avanti negli ultimi anni preoccupa non solo i vicini asiatici ma anche gli Stati Uniti, impensieriti dalle recenti provocazioni di Kim Jong-un lanciate contro la base militare statunitense di Guam.

L’agenda di Trump in Asia: temi e prospettive

Dal 5 al 12 novembre 2017 il Presidente statunitense Donald Trump visiterà cinque paesi dell’Asia. Anche se recentemente nel lessico diplomatico statunitense si fa riferimento alla regione come “Indo-Pacifico” anziché “Asia-Pacifico” per sottolineare il maggiore peso che l’attuale amministrazione dà ai rapporti con l’India, i cinque paesi (Giappone, Corea del Sud, Repubblica Popolare Cinese, Vietnam e Filippine) sono tutti in Asia orientale.

Commercio internazionale: USA e Cina nel multilateralismo che langue

Durante l’imminente visita di Stato del Presidente Trump in Cina, le relazioni commerciali tra le due economie più grandi del pianeta saranno uno tra i temi più caldi, secondo quanto annunciato ieri dalla Casa Bianca.

Seen from Asia: the Steady Decline of American Prestige

The United States’ regional hegemony in Asia is under threat like never before. For the first time in decades, both allies and rivals are openly questioning America’s staying power in the world’s most dynamic region.

Thus, the U.S. President Donald Trump’s visit to the region comes at a critical juncture. During his two-weeks-long overseas trip, he will visit key allies of Japan, South Korea and the Philippines as well as a former enemy (Vietnam) and chief global rival (China).

A "New Era" for the Sino-US relationship? A view from China

In a few days, the US President Trump will start its first visit to China. Would this officially called state visit usher a "New Era" of Sino-US relationship, to borrow the currently hot notion in China? I would answer it in a positive direction, despite the fact that the hot notion may not be used. At least, it will be a very important and constructive visit for the development of the relationship between the two countries.

L'America in Asia e l'Europa alla finestra

La visita di Stato di Donald Trump in Asia avviene in un momento delicato per la vita politica della regione. Negli scorsi mesi, i test nucleari nordcoreani hanno portato a un aumento della tensione che l’irrigidimento della posizione di Washington non ha fatto nulla per contenere. Durante gli anni dell’amministrazione Obama, gli alleati regionali hanno espresso in più occasioni il loro disagio per le scelte degli Stati Uniti considerati (a torto o a ragione) troppo passivi rispetto alle ambizioni di Pyongyang.

“Disrupter-in-chief” goes to Asia: Whither US-Pacific strategy?

US President Donald Trump has five objectives for his trip to Asia. The first is to put his personal imprimatur on US engagement with Asia, a region of growing economic and strategic significance to the United States. Second, he seeks to rally support for his policy of maximum pressure on North Korea to force that country to abandon its nuclear program. Third, he will reassure allies and adversaries of continuing support for US alliances in Asia, a signal to Pyongyang that its threats have not changed thinking in Washington.

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