WIPO è l’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale, una delle agenzie specializzate delle Nazioni Unite. È stata creata nel 1967 per incoraggiare l'attività creativa e promuovere la protezione della proprietà intellettuale nel mondo.
Nei Piani di recupero NGEU ci sono anche risorse per riformare i sistemi sanitari nazionali. Ma, nonostante la pandemia, le priorità degli Stati membri sembrano altre.
La Food and Agriculture Organization, offre dei tirocini per giovani interessati a conoscere da vicino il mondo FAO e a fare esperienza diretta nei vari settori in cui è impegnata. I tirocini possono durare dai 3 agli 11 mesi e sono retribuiti (è prevista mensilità - nella valuta del posto in cui si svolge lo stage - e non superiore ai 700 dollari al mese).
Ecco sei opportunità per cui è possibile candidarsi online fino al 31 dicembre nelle seguenti aree:
Il piano UE Global Gateway promette investimenti infrastrutturali in tutto il mondo. Le risorse in campo sono però poche rispetto alla BRI cinese.
Le procedure doganali avranno un ruolo importante nel contrasto al climate change. Anche per promuovere l’economia circolare.
Il DESI segna alcuni progressi degli Stati membri sul digitale: anche l’Italia migliora. E il Programma Europa Digitale potrebbe accelerare la transizione.
La nuova tassonomia della Commissione europea definisce le attività economiche sostenibili. Lo scopo è favorire i finanziamenti privati alla transizione.
Il World Food Programme (WFP) è sempre alla ricerca di giovani motivati a fare un’esperienza professionale presso i suoi uffici attraverso posizioni di tirocinio periodicamente pubblicate online.
La Commissione europea ha dato il via al dibattito per la riforma della governance economica, che dovrà essere operativa dal 2023. Rischio o opportunità per l’Italia?
Oltre ad una solida ripresa, grazie a NGEU, i Paesi mediterranei possono iniziare a recuperare il distacco con i “virtuosi” settentrionali.
Non solo clima, le ferrovie sono cruciali per la connettività europea e il mercato interno. Con attenzione anche agli investimenti esterni.
L’idrogeno verde pone l’UE di fronte ad una scelta: replicare il modello attuale di dipendenza energetica, o raggiungere una propria autonomia. Un’analisi costi-benefici.