Martedì 22 settembre il presidente Xi Jinping ha inaugurato la sua prima visita ufficiale negli Stati Uniti in un momento cruciale per i rapporti fra le prime due economie del mondo, oggi caratterizzati da contrasti sulla cyber security e sulle dispute territoriali nel Mar cinese meridionale. Per Xi il viaggio è un’occasione per rassicurare il mondo imprenditoriale americano sulla tenuta dell’economia cinese dopo la crisi finanziaria estiva e sulla volontà del governo di Pechino di aprirsi ai mercati internazionali. Tuttavia, il senso politico dell’incontro con Barack Obama va ricercato nel tentativo di costruire una solida relazione fra Cina e Usa. Il consenso sulla lotta al cambiamento climatico potrebbe in ogni caso definire un nuovo modello per la gestione delle politiche internazionali. Dal dialogo tra Obama e Xi dipendono molte delle principali questioni internazionali: il ruolo della Russia, la partecipazione cinese alla governance politica ed economica globale, le politiche energetiche e finanziarie. Nonostante entrambi gli attori non parlino apertamente di G2, la costruzione di un “nuovo rapporto fra grandi potenze” passa inevitabilmente per un ruolo da protagonisti di Cina e Stati Uniti.