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  • 23 gen
Workshop e seminari di ricerca

African leaders and the international criminal court (ICC): perpetrators, victims or scapegoats?

In dieci anni di attività tutti i casi trattati dalla Corte Penale Internazionale hanno riguardato unicamente crimini pepetrati in Africa e cittadini africani. In diverse occasioni, Fatou Bensouda, Procuratore Capo della CPI, lei stessa africana, ha sottolineato come gran parte dei conflitti si generino in Africa e che, siccome gli stati africani che hanno ratificato lo statuto della CPI sono 34, le possibilità che siano trattati casi provenienti da questi paesi, tutti appartenenti allo stesso continente, sono elevate. Tuttavia, i leaders africani e l’Unione Africana hanno ripetutamente sollevato dubbi a proposito dell’imparzialità e dell’uguaglianza che la Corte dovrebbe garantire, invocando in vari casi la sospensione delle indagini e delle udienze processuali, soprattutto quando i processi hanno coinvolto capi di stato. 
 
Il seminario si è tenuto in lingua inglese.
 
Rivolto a: accademici, ricercatori, giornalisti, laureandi e dottorandi. 
 
PER INFORMAZIONI contattare
Dott.ssa Marta Montanini 
tel: +39 02 86 33 13 263 - +39 334 9801 388
mail: ispi.africa@ispionline.it
 
  Scarica la presentazione di Mehari Taddele MARU
 
Giovedì, 23 gennaio, 2014 - 11:00
Milano, Palazzo Clerici

Interventi

Marco Pedrazzi
professore di Diritto Internazionale, Università di Milano
Mehari Taddele Maru
Consulente internazionale
Gian Paolo Calchi Novati
ISPI Senior researcher, Università di Pavia,

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