La Cina sta avanzando lungo un percorso minato. Crescita sregolata della ricchezza, degrado ambientale, corruzione e tensioni sociali sono soltanto alcuni dei numerosi fronti di emergenza aperti nel paese. Molti di essi si intrecciano con il concetto di sostenibilità, entrato definitivamente a far parte dell’agenda politica di Pechino. Ha quindi senso accostare il concetto di sviluppo sostenibile alla Cina? E se sì, con quale declinazione?
Il dibattito, organizzato da ISPI e Fondazione Italia Cina, in collaborazione con G.O.L.D.E.N for Sustainability, ha tratto spunto dalla pubblicazione del volume "Sviluppo sostenibile e Cina, le sfide sociali e ambientali del XXI Secolo" (Ed. Asino d'Oro) a cura di Nicoletta Ferro.
L'incontro si è tenuto presso la sede dell'ISPI (Palazzo Clerici - Via Clerici, 5 - Milano).
Il panel dell'incontro, da sinistra: Irina Lazzerini, Nicoletta Ferro, Sara Cristaldi,
Silvia Sartori e Aldo Bonati.