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  • 25 Ott

"Corea del Sud: miracolo economico e soft power"

By invitation only

Due le ragioni per parlare di Corea del Sud in questo autunno 2011. Innanzitutto le implicazioni geostrategiche di quanto avviene nella Penisola Coreana per la stabilita' dell'area asiatica e del resto del mondo alla luce dello spostamento degli equilibri politici ed economici sulle piu' dinamiche coste del Pacifico. E Seul naturalmente qui gioca una partita di prim'attore. In secondo luogo, l'approfondimento di quello che e' stato definito il "Miracolo del fiume Han", con i suoi primati di export e tecnologici: una ricetta finora vincente che negli ultimi dieci anni ha fatto della Corea del Sud, insieme alla Cina, una delle locomotive dell'economia mondiale. Un modello, quello di Seul, cui continuano a guardare soprattutto i Paesi in via di sviluppo. E non a caso la Sudcorea si propone oggi come ponte tra i Pvs e i paesi tradizionalmente avanzati, forte anche del fatto di essere stato nel 2010 il primo paese extra G-8 ad avere la presidenza di un G-20 che meglio fotografa i nuovi equilibri mondiali.

Una realta' dinamica quindi, con orizzonti ormai globali, e di cui si sentira' parlare ancor piu' nel 2012, possibile anno di svolta per i rapporti con la Corea del Nord. E un anno in cui si svolgeranno importanti elezioni presidenziali, Seul ospitera' il Global Nuclear Summit e nella citta' di Yeosu aprira' i battenti l'Expo universale.

L'analisi dei fattori che hanno portato al successo del modello sudcoreano e la sua sostenibilita' sara' il tema di apertura dei lavori del workshop "Corea del Sud: miracolo economico e soft power". Oggetto di approfondimento anche le opportunita' di business per le imprese estere, alla luce della missione di sistema di Confindustria di fine novembre e del fatto che resta ridotto il numero di imprese italiane presenti su un mercato ormai temibile concorrente in numerosi settori. Questi i focus:

  • La posta in gioco alle elezioni del 2012

     

  • L'attuale trend economico favorevole e' sostenibile nel medio-lungo periodo?

     

  • Quali i rapporti con i big asiatici: Cina, India e Giappone? Quale ruolo nella strategia asiatica dell'amministrazione Obama?

     

  • Vantaggi e svantaggi degli accordi di libero scambio negoziati da Seul con Usa e Unione europea

     

  • Quali i rapporti con l'Italia a confronto con l'azione di altri paesi europei?

     

  • Quali sono le principali opportunita' settoriali di cooperazione economica: in Sudcorea, in Italia e in Asia, a partire da eventuali investimenti produttivi?

     

  • Quali le ricadute per l'economia del post-terremoto giapponese?
Martedì, 25 ottobre, 2011 - 00:00

Interventi

Giulio Canale
AD e CFO, SAES Getters
Stefano Carrer
Il Sole 24 Ore
Sara Cristaldi
giornalista e Senior Advisor ISPI
Michele Perini
Presidente, Fiera Milano
Mauro Pasqualucci
Senior Account Manager, SACE

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