L'Asia centrale svolge un ruolo strategico nelle Nuove Vie della Seta, come corridoio di transito non solo per le merci, ma anche per l'energia: consente infatti alla Cina di ridurre la sua dipendenza dalle rotte energetiche marittime realizzando oleodotti terrestri e gasdotti. Kazakistan e Turkmenistan sono i principali fornitori di petrolio e gas per la Cina: il partenariato energetico con questi paesi è una priorità per la Cina, anche perché si trovano nella parte orientale del Mar Caspio, strategica per i progetti ferroviari BRI. L'Asia centrale, in particolare l'Azerbaijan, contiene anche promettenti riserve di idrocarburi da sfruttare. Infine, l'annunciato accordo sul bacino del Caspio è destinato a schiudere interessanti prospettive geo-energetiche sulle riserve dell'oil&gas del Caspio e la loro commercializzazione lungo la direttrice Cina-Europa. Quali implicazioni per la sicurezza energetica dell'Italia? E quali opportunità per le nostre aziende?
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