Nonostante la caduta del "Califfato", la minaccia terroristica di gruppi e singoli militanti jihadisti è ancora rilevante, sia in Medio Oriente sia in Occidente. Il problema dei foreign fighters presenti in Siria e Iraq si è acuito negli ultimi mesi, mentre altre forme di radicalizzazione guadagnano terreno, specialmente online. Internet si conferma, infatti, un ambiente di primaria rilevanza sia per la propaganda terroristica sia per la risposta antiterroristica.
Come si trasforma la minaccia dopo il crollo del “Califfato”? Quali iniziative e misure possono essere adottate per gestire i foreign fighters jihadisti? Come stanno cambiando i processi di radicalizzazione su internet e come possono essere contrastati?
L’evento è promosso in occasione della pubblicazione del Rapporto “Digital Jihad: Online Communication and Violent Extremism”, realizzato dall’ISPI con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Sarà possibile seguire la diretta streaming sul sito dell'ISPI.
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La partecipazione è libera con registrazione obbligatoria.
L'accesso alla sala è garantito fino al raggiungimento della capienza massima.