La nuova costituzione in Tunisia: modello per le democratizzazioni arabe | ISPI
Salta al contenuto principale

Form di ricerca

  • ISTITUTO
  • PALAZZO CLERICI
  • MEDMED

  • login
  • EN
  • IT
Home
  • ISTITUTO
  • PALAZZO CLERICI
  • MEDMED
  • Home
  • RICERCA
    • OSSERVATORI
    • Asia
    • Digitalizzazione e Cybersecurity
    • Europa e Governance Globale
    • Geoeconomia
    • Medio Oriente e Nord Africa
    • Radicalizzazione e Terrorismo Internazionale
    • Russia, Caucaso e Asia Centrale
    • Infrastrutture
    • PROGRAMMI
    • Africa
    • America Latina
    • Global Cities
    • Migrazioni
    • Relazioni transatlantiche
    • Religioni e relazioni internazionali
    • Sicurezza energetica
    • DataLab
  • ISPI SCHOOL
  • PUBBLICAZIONI
  • EVENTI
  • PER IMPRESE
    • cosa facciamo
    • Incontri su invito
    • Conferenze di scenario
    • Formazione ad hoc
    • Future Leaders Program
    • I Nostri Soci
  • ANALISTI

  • Home
  • RICERCA
    • OSSERVATORI
    • Asia
    • Digitalizzazione e Cybersecurity
    • Europa e Governance Globale
    • Geoeconomia
    • Medio Oriente e Nord Africa
    • Radicalizzazione e Terrorismo Internazionale
    • Russia, Caucaso e Asia Centrale
    • Infrastrutture
    • PROGRAMMI
    • Africa
    • America Latina
    • Global Cities
    • Migrazioni
    • Relazioni transatlantiche
    • Religioni e relazioni internazionali
    • Sicurezza energetica
    • DataLab
  • ISPI SCHOOL
  • PUBBLICAZIONI
  • EVENTI
  • PER IMPRESE
    • cosa facciamo
    • Incontri su invito
    • Conferenze di scenario
    • Formazione ad hoc
    • Future Leaders Program
    • I Nostri Soci
  • ANALISTI
  • 08 mag
Eventi di attualità

La nuova costituzione in Tunisia: modello per le democratizzazioni arabe

A tre anni dalla caduta di Ben Ali, lo scorso gennaio la Tunisia ha approvato la nuova Costituzione. Questa si distingue sia perché frutto di lunghi negoziati e di uno storico compromesso tra le forze secolari e il partito islamico Ennahda, sia perché, tra gli altri aspetti, garantisce uguali diritti alla donna e all'uomo ed evita qualsiasi riferimento alla shari'a. Attraverso di essa, dunque, la Tunisia si pone come punto di riferimento per l'Europa e l'Italia nel delineare delle policies in grado di sostenere la democratizzazione in Nord Africa e in Medio Oriente.

In questo quadro, il dibattito ha analizzato le ragioni alla base dell'eccezionalità tunisina e offerto spunti per un maggiore coinvolgimento dei Paesi della sponda Nord del Mediterraneo. 

Perchè la Costituzione tunisina rappresenta un modello per gli altri Paesi arabi in transizione? Quali sono le sfide che la Tunisia deve ancora affrontare nelle prossime fasi del proprio processo di democratizzazione? Come possono i governi europei, e in particolar modo quello italiano, sostenere la Tunisia nella fase di transizione democratica?  

 

 


L'incontro,promosso in collaborazione con la Camera dei Deputati,si è tenuto a Roma presso la Camera dei Deputati (Sala Mappamondo - Palazzo Montecitorio).



>>>> Guarda il servizio della Camera dei Deputati sull'incontro

 

 

 La nuova costituzione in Tunisia: modello per le democratizzazioni arabe from ISPI on Vimeo.


Il panel dell'incontro, da sinistra, Arturo Scotto, Pietro Benassi, Marina Sereni,

Meherzia Labidi, Valeria Talbot, Pia Locatelli

 

 

 Scarica il Commentary di Pietro Longo "La Tunisia approda alla sua nuova costituzione tra alterne vicende" 
 
 Scarica l'Analisys Commentary di Chafiq Sarsar "Tunisia: revolution as a new form of political transition persuasion" 
 
 Scarica il Commentary di Stefano Torelli "Tunisia e Stati Uniti: la politica estera diventa economica"
 
 Scarica il Commentary di Stefano Torelli "People to watch 2014:  Ansar Al-shari'a"
 
 Scarica il Commentary di Stefano Torelli "La Tunisia in crisi: lo spaccamento di al-Nahda e la radicalizzazione sociale"
 
 Scarica il Commentary di Marco Nembrini "Tunisia: la strategia di Ennahda dopo la nomina del primo ministri Ali Larayedh"

 

 

 
Giovedì, 8 maggio, 2014 - 14:30
Roma, Camera dei Deputati

Interventi

Meherzia Labidi-Maiza
Vicepresidente dell’Assemblea costituente tunisina
Marina Sereni
Vicepresidente della Camera dei Deputati

SEGUICI E RICEVI LE NOSTRE NEWS

Iscriviti alla newsletter Scopri ISPI su Telegram

Chi siamo - Lavora con noi - Analisti - Contatti - Ufficio stampa - Privacy

ISPI (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale) - Palazzo Clerici (Via Clerici 5 - 20121 Milano) - P.IVA IT02141980157