L’Italia non è stata colpita da attacchi terroristici di matrice jihadista né ha sperimentato gli alti livelli di radicalizzazione visti in altri Paesi europei. D'altra parte, la propaganda ufficiale dello Stato Islamico ha fatto riferimento a Roma, all'Italia e al Vaticano con una frequenza che appare sproporzionata. Per quali ragioni? Con quali modalità? E che cosa può comportare questa particolare attenzione?
L'incontro è organizzato in occasione della pubblicazione ISPI “Conquisteremo la vostra Roma. I riferimenti all’Italia e al Vaticano nella propaganda dello Stato Islamico", a cura di Francesco Marone e Marco Olimpio.
L'evento si inserisce nell'ambito del ciclo di incontri "Stato Islamico: What's Next?"
Il panel da sinistra: Lorenzo Vidino, Marta Serafini, Andrea Plebani, Marco Lombardi, Francesco Marone.