Il moltiplicarsi di crepe politiche ed economiche sta evidenziando l’inadeguatezza degli strumenti esistenti di governance. La mancanza o il ritardo di risposte concertate approfondisce le fratture esistenti e rischia di crearne di nuove, come sta avvenendo negli ultimi mesi di fronte alla guerra civile siriana o alla crisi migratoria in Europa. Mentre l’Italia appare in prima linea di fronte a queste sfide, Roma cerca di adattare la propria politica estera alle continue crisi dei contesti multilaterali che costituiscono il suo tradizionale ambito di riferimento.
A questi temi è dedicato il Rapporto ISPI 2016 “Le nuove crepe della governance mondiale” – realizzato con il contributo della Fondazione Cariplo – che per il secondo anno prevede una pagella della politica estera italiana, stilata sulla base delle valutazioni di un expert panel di 130 esperti.
Il Rapporto sarà occasione di dibattito in 12 città italiane e, quest’anno, anche nelle principali capitali europee oltre New York.
Il Rapporto sarà occasione di dibattito in 12 città italiane e, quest’anno, anche nelle principali capitali europee oltre New York.
L'incontro si è tenuto presso Nomisma (Sala Incontri - Palazzo Davia Bargellini - Bologna).
tel: 051 6483 111-179
mail: segreteria@nomisma.it
Il panel dell'incontro da sinistra: Franco Bruni; Andrea Goldstein; Davide Tabarelli.