L’incontro, organizzato in collaborazione con Promos-Camera di Commercio di Milano e Intesa Sanpaolo, è stato strutturato come segue:
- Prima parte: 10.30/12.00 - Inquadramento politico ed economico
- Francesca Paci, corrispondente dal Medio Oriente, La Stampa – Introduzione e inquadramento politico
- Gianluca Salsecci, Responsabile Ufficio International Economics, Intesa Sanpaolo - Introduzione e inquadramento economico e opportunità di business
- Bruno Gamba, Presidente, Alexbank
- Dibattito con i partecipanti
- Seconda parte: 12.15/13.30 - Approfondimenti e testimonianze
- John Shehata, Special Counsel for Africa, Middle East, Gulf Cooperation Council, Orrick, Herrington & Sutcliffe LLP e Coordinatore Business Focus Mediterraneo e Medio Oriente, NIBI – quadro normativo per gli investitori stranieri
- Testimonianze aziendali
- Dibattito con i partecipanti
L’evento si è tenuto presso la sede dell’ISPI (Palazzo Clerici - Via Clerici, 5 – Milano).
By invitation only
Scarica il Dossier "L’Egitto in transizione: a quando la stabilizzazione politica e la ripresa economica?"
Scarica la presentazione di John Shehata
Archiviata nel luglio scorso la stagione del presidente Morsi e della Fratellanza musulmana in seguito alle grandi proteste di piazza e al colpo di mano militare, l’Egitto sta oggi attraversando una nuova fase della sua lunga transizione politica. La “road map” stilata dai militari dopo la deposizione di Morsi sembra però incontrare i primi ostacoli: da una parte, la riscrittura di parte della controversa costituzione del 2012 da parte di una commissione di cinquanta esperti ed esponenti politici sembra causare spaccature fra le formazioni che sostengono l’attuale governo; dall’altra, la repressione violenta delle proteste dei Fratelli musulmani e dei loro alleati islamisti rischia di bloccare i tentativi di riconciliazione nazionale sostenuti dai militari. Le nuove elezioni, previste per la prossima primavera, sono quindi suscettibili di possibili, ulteriori, procrastinamenti. La perdurante instabilità politica pesa anche sulla difficile situazione economica e la ripresa si fa attendere, nonostante le forti iniezioni di capitali da parte delle monarchie del Golfo che appoggiano l’attuale governo. Malgrado la complessa situazione attuale, l’Egitto, mercato di quasi 85 milioni di persone, mantiene un importante potenziale economico.
Di seguito gli interrogativi chiave cui si è cercato di dare risposta nel corso dell’incontro:
- A che punto è la transizione egiziana?
- Quali sono le prossime tappe politiche nel breve-medio termine?
- Quali sono i nuovi protagonisti della politica egiziana dopo la caduta in disgrazia della Fratellanza musulmana?
- Che impatto ha avuto il rovesciamento del presidente Morsi sull’economia egiziana?
- Quali sono i nuovi assetti nelle relazioni dell’Egitto con i principali protagonisti internazionali e regionali? E quali effetti hanno questi nuovi assetti sull’economia?
- Quali sono le prospettive economiche dell’Egitto nel breve-medio termine? Quali potenzialità nel lungo?
- Quali sono i rischi e le opportunità che l’Egitto presenta per gli investitori stranieri e soprattutto per quelli italiani?
- Quali sono le opportunità per l’export italiano in quello che è il più grande mercato del Mediterraneo in termini demografici?
- Come si è evoluto il quadro legislativo per investimenti e contratti durante la transizione?