- In uno scenario internazionale già segnato dall’apparente arretramento della posizione egemonica degli Stati Uniti e dalla contrastata ascesa di un nuovo gruppo di grandi potenze, quali sono i rischi di un’Europa indebolita e quindi in seconda fila?
E quali le implicazioni per un paese in difficoltà come l’Italia, per cui la dimensione europea è essenziale sia politicamente che economicamente, soprattutto in vista del semestre di presidenza di turno dell’Unione?
Di questi temi si è è discusso in 10 città italiane, in incontri promossi in occasione della pubblicazione del Rapporto 2014 della nuova collana dell'ISPI "Scenari Globali e l'Italia", dal titolo "L’Europa in Seconda Fila”, edito da Egea.
Dopo il primo incontro, tenutosi a Milano, si è tenuto a Roma, presso la Camera dei Deputati (Sala della Mercede - Via della Mercede, 55) il secondo evento.
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Rapporto ISPI 2014. L'Europa in seconda fila. E l'Italia? - Roma 13 febbraio 2014 from ISPI on Vimeo.
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Gli incontri proseguiranno col seguente calendario:
- Sassari - 21 febbraio (Università di Sassari)
- Bari - 5 marzo (Università degli Studi di Bari)
- Palermo - 7 marzo (Società Siciliana per la Storia Patria)
- Pisa - 20 marzo (Scuola Superiore Sant'Anna)
- Firenze - 28 marzo (Università degli Studi di Firenze)
- Trieste - 7 aprile (Palazzo Ferdinandeo)
- Torino - 9 aprile (Università degli Studi di Torino)
- Verona - 11 aprile (Università degli Studi di Verona)