L'istituzione dell'autoproclamato Califfato da parte del gruppo jihadista dell'IS (Stato Islamico) ha ulteriormente destabilizzato il Vicino Oriente e riportato l'attenzione internazionale sul fenomeno del radicalismo islamico. Le tattiche e gli obiettivi dell'IS sembrano essere diversi da quelli degli altri gruppi di ispirazione qaidista e anche l'Occidente si interroga su come si possa fermare questa minaccia. Come è organizzato l'IS? Quali punti di forza e di debolezza presenta? Come è possibile per la comunità internazionale contrastare questo fenomeno e quali rischi presenta per l'Occidente, alla luce anche dei casi sempre più frequenti di jihadisti europei?
L'evento ha tratto spunto dalla pubblicazione dell'e-book di Lorenzo Vidino "Il jihadismo autoctono in Italia: nascita, sviluppo e dinamiche di radicalizzazione", promosso da ISPI e European Foundation for Democracy.
L'incontro si è tenuto presso la sede dell'ISPI (Palazzo Clerici - Via Clerici, 5 - Milano).
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Il panel della tavola rotonda, da sinistra: Andrea Beccaro, Lorenzo Vidino, Andrea Plebani, Gianluca Pastori, Roberto Bongiorni