Negli ultimi anni, la Turchia sembra guardare sempre più all'Asia, sia per differenziare le proprie relazioni estere sia per perseguire i propri interessi strategici, economici ed energetici. I legami più forti con i paesi eurasiatici, Russia e Cina, sono la cartina di tornasole per gli alti e bassi nelle relazioni con gli Stati Uniti e l'Europa. Cosa c'è alla base dello sguardo eurasiatico di Ankara? Quali gli interessi in gioco, le aree di cooperazione e concorrenza? E quali implicazioni per le relazioni con l’Unione europea?
Su questi temi l'ISPI ha pubblicato il rapporto "Turkey towards a Eurasian shift?", realizzato dall'Osservatorio sul Medio Oriente e il Nord Africa dell'ISPI, a cura di Valeria Talbot.
Il panel da sinistra: Carlo Marsili, Valeria Talbot, Vittorio Da Rold. In collegamento: Dorothée Schmid.