Il processo per l’assegnazione dei fondi del Recovery Fund sta giungendo al momento cruciale. Per metà ottobre infatti i paesi membri dovranno inviare una prima bozza dei Piani di rilancio alla Commissione europea, che li valuterà sulla base della coerenza con le raccomandazioni inviate ai governi lo scorso maggio e del rispetto delle priorità identificate per l'utilizzo dei fondi (principalmente digitalizzazione e transizione verde). Come stanno procedendo i diversi paesi europei e l’Italia? Perché l’Olanda e gli altri ‘frugali’ minacciano di bloccare l’erogazione dei fondi? Che conseguenze ci potrebbero essere per l’economia europea in caso di ritardi?
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