
I porti marittimi italiani rappresentano dei vitali snodi commerciali e, allo stesso tempo, costituiscono le frontiere del paese.
La criminalità organizzata, autoctona e straniera, ha mostrato grande interesse nei confronti dei porti per far fiorire i propri traffici illeciti, rendendo necessari severi controlli da parte delle autorità, con potenziali ripercussioni sull'efficienza commerciale delle aree portuali. Quali misure sono attuabili per garantire sia la sicurezza che gli interessi economici legittimi?
Su questi temi sarà pubblicato il report: “Traffici illeciti ed infiltrazioni jihadiste nei porti italiani: verso nuove soluzioni” disponibile a partire dal 17 ottobre sul sito www.italianportsecurity.com
La partecipazione è libera con registrazione obbligatoria.
L'accesso alla sala sarà garantito fino al raggiungimento della capienza massima.