
Lo Shanxi ha recentemente annunciato un piano d’azione per le riforme economiche del 2015, il quale permetterà alla Provincia di conformarsi al processo di ristrutturazione economica avviato su base nazionale col Dodicesimo Piano Quinquennale (2011-2015). Questo vede come obiettivi principali la transizione verso una crescita economica sostenibile ed inclusiva, trainata non solo dalle esportazioni, ma dalla crescita dei consumi interni; il potenziamento del sistema di social welfare; il miglioramento del benessere della popolazione e la sostenibilità ambientale ed energetica.
Lo Shanxi è una provincia della Cina Settentrionale che rappresenta un’importante fonte di energia per la Nazione, date le abbondanti riserve di carbone e magnesio presenti sul territorio. Tuttavia, negli ultimi anni, la Provincia è stata oggetto di un processo di trasformazione e diversificazione economica avente come obiettivo l’interruzione della dipendenza economica dallo sfruttamento delle risorse naturali, attraverso la modernizzazione delle industrie convenzionali e un bilanciamento tra il settore agricolo, industriale e terziario, in un contesto ecologicamente sostenibile.
In particolare, tra le 20 riforme introdotte con il piano d’azione per il 2015, alcune saranno particolarmente rilevanti per lo sviluppo e la trasformazione economica della Provincia. Per quanto riguarda il settore industriale, il piano prevede una riforma dell’intero sistema di produzione del carbone, promuovendo metodi di lavorazione ecologicamente sostenibili, ed eliminando pratiche e strutture obsolete.
Significativa risulta la riforma del settore finanziario, la quale prevede il rafforzamento del sostegno finanziario all’economia reale, la creazione di un canale di comunicazione efficace tra banche e imprese, e l’espansione delle attività di finanziamento sul mercato dei capitali. Inoltre, per quanto riguarda l’ambito finanziario, il piano prevede una riforma che porterà alla semplificazione delle procedure di investimento per le imprese.
Un’altra importante riforma riguarderà il miglioramento dei meccanismi che favoriscono l’occupazione e la promozione dell’imprenditorialità, facendo in modo che la crescita dell’occupazione avvenga congiuntamente allo sviluppo economico. Di grande rilevanza sarà inoltre la riforma che andrà a migliorare la distribuzione del reddito tra i cittadini e il sistema salariale nel suo complesso, promuovendo una pratica di consultazioni collettive sul livello dei salari e introducendo un meccanismo di adeguamento al salario minimo.
Per il futuro sviluppo economico dello Shanxi sarà dunque fondamentale la capacità di attirare gli investimenti per lo sviluppo dell’innovazione tecnologica delle industrie, promuovendo un graduale passaggio verso il settore manifatturiero e quello dei servizi, rendendo effettivo il processo di diverisificazione industriale.
Elisa Fois, studente Università Cattolica