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Global Watch: Speciale Geoeconomia n.101

28 aprile 2022

Dopo due mesi di guerra, gli scontri in Ucraina si fanno più intensi mentre la situazione inizia a farsi tesa anche in Transnistria. Nonostante le prove di forza della Russia, che attraverso la chiusura dei rubinetti del gas di Polonia e Bulgaria minaccia l’Europa intera, le prospettive per l’economia di Mosca si fanno negative per ammissione dello stesso Governo che prevede una contrazione del Pil dell’8,8%. Intanto, l’UE cerca un accordo tra gli Stati membri per varare il sesto pacchetto di sanzioni, focalizzato sull’embargo (graduale) al petrolio russo. Ma se trovare una piena convergenza di vedute è difficile a livello europeo, lo è a maggior ragione in seno al G20, con la Presidenza indonesiana che stenta a fare progressi sull’agenda economica multilaterale. Eppure sarebbe urgente trovare soluzioni per arginare una crisi del debito nei Paesi in via di sviluppo, che potrebbe mettere a repentaglio la transizione green in questi Stati. Viceversa, l’UE non dovrebbe temere per i propri piani di decarbonizzazione: la crisi energetica in corso dovrebbe essere anzi vista come un’occasione per accelerare, contando sulle risorse NGEU. Continua invece una fase preoccupante per l’economia cinese, anche a livello finanziario: da alcuni mesi è in atto una fuga di capitali senza precedenti, frutto della normalizzazione monetaria della FED ma anche dell’incertezza legata alle prospettive del rapporto di Pechino con Mosca ed a possibili sanzioni secondarie. Si parla di questo e di tanto altro nell’ISPI Global Watch, dedicato anche questa settimana alle conseguenze geoeconomiche della guerra tra Russia e Ucraina. Con un focus sui progetti di integrazione infrastrutturale nell’ambito della Three Seas Initiative, in cui cui Kiev potrebbe giocare un ruolo importante. E uno sguardo all’Egitto, attore sempre più centrale nell’area MENA ma in bilico tra Mosca e Washington.

FOCUS

GOVERNANCE GLOBALE
Verso un G20 meno uno?
Franco Bruni
Vice-Presidente ISPI

La presidenza indonesiana del G20 stenta a decollare, anche a causa delle tensioni internazionali. Fare a meno della Russia, però, è quasi impossibile.

EMERGENTI
Manovra verde globale contro la bomba debiti
Ulrich Volz
SOAS, University of London

Le conseguenze del conflitto rischiano di aggravare i problemi finanziari di molti Paesi in via di sviluppo. Servono azioni multilaterali più decise e innovative.

CINA
Capitali in fuga dal Dragone
Alessia Amighini
ISPI e Università del Piemonte Orientale

Perché gli investitori stranieri continuano a vendere asset cinesi? Il la guerra russo-ucraina e la stretta monetaria USA accelerano questa dinamica.

SPECIALE AREA MENA

Side Effects: Ukraine and the MENA's Looming Food Crisis

La guerra in Ucraina sta impattando pesantemente sui mercati alimentari, bloccando le forniture e spingendo al rialzo i prezzi, soprattutto di cereali e oli vegetali. Insieme, Russia e Ucraina valgono un terzo delle esportazioni globali di grano e sono tra i primi fornitori dei Paesi del Medio Oriente e del Nord Africa. Se le monarchie del Golfo possono bilanciare l'inflazione alimentare con i maggiori introiti petroliferi, altre economie come Egitto, Tunisia e Libano si trovano in una situazione ben più sfavorevole.

DATAGLOBE

Mercati crypto alla prova di maturità
Lorenzo Borga
Sky Tg24

La Nft-mania potrebbe essere sul viale del tramonto. Le vendite dei token non riproducibili stanno decelerando e i prezzi sono in forte discesa dall’inizio dell’anno. Anche le criptovalute non hanno dimostrato grande solidità in questo momento di incertezza. Ecco perché, a oggi, gli strumenti scambiati sulla blockchain appaiono in difficoltà.

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TO Watch

ENERGIA
Transizione green (non) a rischio
Massimo Lombardini
Esperto di energia

La dipendenza UE dall'energia russa sembra mettere in dubbio la decarbonizzazione. In realtà, è il momento di puntare ancora di più sulle rinnovabili. Come?

L'INIZIATIVA
Infrastrutture: la partita dei Tre Mari
Alessandro Gili
ISPI

Lanciata nel 2015 per la connettività nell’Est Europa, la Three Seas Initiative ha anche un ruolo geopolitico per contenere la Russia. Ora il ruolo dell’Ucraina è a rischio.

NORDAFRICA
Egitto: le vulnerabilità di un nuovo protagonista
Aldo Liga
ISPI

L’economia è colpita dal conflitto ma Il Cairo gioca meglio le sue carte nell'equilibrio geopolitico tra Mosca e Washington. In attesa di COP27 a Sharm-El-Sheik.

EVENTI ISPI PER LE IMPRESE ONLINE

29 apr
Forum on Climate Change | Rescuing the green transition
13:30
Hybrid
03 mag
Global Scenarios - Tra Bussola Strategica e nuove tecnologie: come...
17:30
Virtual meeting
A cura dell’Osservatorio Geoeconomia dell’ISPI
 
Coordinamento editoriale: Sara Cristaldi Senior Advisor; e Co-Head
 
Coordinamento redazionale: Davide Tentori, Research Fellow

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