La guerra, il rallentamento economico e le sanzioni pongono le banche centrali di fronte a nuove sfide. È tempo di una nuova Bretton Woods?
FOCUS
Pechino punta a rilanciarsi sul piano globale, trasformando gli strumenti economici e di soft power. Le iniziative cambieranno il panorama asiatico e non solo?
Il settore automobilistico europeo dipende largamente da input chiave che provengono dal Mar Nero. Un altro motivo per cui il conflitto russo-ucraino è determinante.
AFRICA ITALIA
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a cura di Giovanni Carbone, ISPI e UNIMI
DATAGLOBE
L’Unione europea ha raggiunto un consenso politico sul sesto pacchetto di sanzioni, che contiene anche lo stop alle importazioni di quasi tutto il petrolio russo entro fine anno. Ora ci si può chiedere se e quanto crolleranno non solo il prezzo a cui la Russia è costretta a vendere il proprio petrolio sul mercato (già da mesi il contratto Urals del greggio russo prezza a 35 dollari al barile di sconto rispetto al Brent), ma anche i volumi del petrolio esportato. Ecco perché occorre tener conto del peso delle auto-sanzioni europee e delle vendite a sconto all’Asia da parte di Mosca.

TO Watch
Dopo la pandemia i cieli tornano a essere trafficati, e inquinati. I combustibili puliti costano ancora troppo, ma aumentano impegni e iniziative per ridurre le emissioni.
L’UE ha definito obiettivi ambiziosi per rendersi indipendente dal gas russo. La vera sfida? Una rete di porti e gasdotti che consenta di sfruttare nuove rotte.
Al ballottaggio sarà Petro contro Hernández: una sfida di rottura con il passato. Disavanzo pubblico, basse entrate fiscali e corruzione: due cure a confronto.