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Global Watch: Speciale Geoeconomia n.120

07 ottobre 2022

In attesa della pubblicazione del nuovo World Economic Outlook (programmata per settimana prossima), il Direttore Generale del Fondo Monetario Internazionale, Kristalina Georgieva, ha offerto qualche spoiler annunciando che le stime di crescita dell’economia globale per il 2023 saranno ulteriormente tagliate. Non una grande sorpresa, in un contesto caratterizzato da alta inflazione, tassi di interesse al rialzo (con un dollaro sempre più forte, chissà ancora per quanto) e timori crescenti per una nuova crisi del debito. Come sarà il futuro? È ancora presto per dirlo, ma sembra che ci siano le condizioni ideali per una “stagnazione secolare”. L’Europa continua ad essere al centro di questa fase complessa, come testimoniano le continue difficoltà nel trovare una strategia condivisa contro il “caro energia” nonostante il lancio a Praga della “Comunità Politica Europea”, un tentativo di andare oltre i confini dell’UE coinvolgendo anche altri Paesi del continente ma che deve essere ancora riempito di contenuti. A poco serviranno iniziative simili se gli Stati si muovono in ordine sparso: come la Germania, che rischia di tornare ad essere il “malato d’Europa” e che dovrà andare incontro ad un cambio di modello di crescita. Sarà la Norvegia a salvarci rendendoci finalmente liberi dalla dipendenza dal gas russo? Si parla di questo e altro nell’ISPI Global Watch, dedicato alla Geoeconomia del mondo che verrà. Con un focus sugli investimenti cinesi in America Latina, da alcuni anni a questa parte sempre meno “cortile di casa” degli Stati Uniti. E uno più vicino a casa nostra, con il consueto sguardo sulla performance dell’economia lombarda migliore del previsto, almeno per i mesi passati.

FOCUS

ECONOMIA GLOBALE
Inflazione e crescita: verso una nuova “stagnazione secolare”?
Francesco Saraceno
Sciences Po e Luiss
La ripresa post-2020 ha mutato il quadro decennale di bassa crescita, bassa inflazione e bassi tassi nei Paesi avanzati. Ma è davvero un cambio strutturale?
SISTEMI VALUTARI
Il primato rischioso del dollaro
Luca Fantacci
UNIBOCCONI E UNIMI
,
Lucio Gobbi
UNIVERSITÀ DI TRENTO
Il biglietto verde è ancora moneta di riferimento globale. Ma il forte apprezzamento e il brusco rialzo dei tassi mettono in pericolo la stabilità finanziaria internazionale.
ENERGIA
Norvegia: gas a portata di tubo
Massimo Lombardini
ISPI
Per aiutare l’UE ad affrancarsi dal gas russo, Oslo gioca un ruolo strategico essendo ormai il primo fornitore dell’Europa. Come rafforzare la partnership?

SPECIALE PIVOT TO ASIA

Xi’s China at a Crossroads as the CCP Congress Looms

Dopo i festeggiamenti di questi giorni della Golden Week, la Cina si prepara ora all'apertura del 20° Congresso del Partito Comunista il prossimo 16 ottobre. Se la leadership di Xi Jinping non sembra in discussione, è di tono ben diverso la questione attorno alla linea futura di politica economica ed estera. A seguito di due anni complicati caratterizzati da pesanti restrizioni imposte dalla pandemia, da turbolenze finanziarie e da crescente frammentazione internazionale, Pechino dovrà decidere se mantenere o meno il Paese aperto al resto del mondo sul modello degli ultimi 40 anni. Ma riuscirà Xi ad andare oltre l’obiettivo minimo di contenere le perdite per l'economia?

 

a cura di Filippo Fasulo, ISPI

DATAGLOBE

Petrolio russo: un “cap” a doppio taglio
Matteo Villa
ISPI

Entro fine dicembre potrebbe esserci un consenso occidentale su come imporre un tetto al prezzo delle esportazioni di greggio e prodotti petroliferi derivati della Russia. Una decisione che potrebbe tuttavia compromettere un risultato importantissimo e già ampiamente raggiunto negli ultimi mesi: quello di limitare il più possibile le entrate russe dalle sue esportazioni petrolifere, malgrado la guerra spinga i prezzi al rialzo, senza danneggiare l’economia mondiale con un taglio dei volumi esportati. Ecco perché.

Continua a leggere

TO Watch

EUROPA
Germania: nuovo modello di crescita in vista?
Beda Romano
Il Sole 24 Ore
Dopo un ventennio il Paese sembra essere tornato il "malato d'Europa", con innegabili responsabilità del sistema politico. Può Berlino rialzarsi nuovamente?
CINA NEL MONDO
America Latina: Pechino c’è ma si fa più discreta
Massimiliano Frenza Maxia
UNIVERSITÀ ROMA 3
,
Aldo Pigoli
UNIVERSITÀ CATTOLICA
La Cina ha attuato negli ultimi 15 anni una massiccia penetrazione finanziaria nell'area. Ora gli investimenti sono in calo, con prudenza e uno sguardo agli USA.
SCENARI
Lombardia: termometro economico n.22
Valeria Negri
Centro Studi Assolombarda
,
Stefania Saini
Centro Studi Assolombarda
Nonostante il contesto, il sistema lombardo tiene. Grazie a una performance da record nella prima parte dell'anno, l’ultimo trimestre potrebbe battere le attese.

EVENTI ISPI PER LE IMPRESE ONLINE

13 Ott
In Un'Ora - Indo-Pacifico: quale ruolo nell’economia mondiale?
11:00
Virtual Briefing
 
 
A cura dell’Osservatorio Geoeconomia dell’ISPI
 
Coordinamento editoriale: Sara Cristaldi Senior Advisor; e Co-Head
 
Coordinamento redazionale: Davide Tentori, Research Fellow

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Agenzie a caccia di fondi
Alessandro Gili
ISPI

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