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SPECIALE PIVOT TO ASIA
Dopo i festeggiamenti di questi giorni della Golden Week, la Cina si prepara ora all'apertura del 20° Congresso del Partito Comunista il prossimo 16 ottobre. Se la leadership di Xi Jinping non sembra in discussione, è di tono ben diverso la questione attorno alla linea futura di politica economica ed estera. A seguito di due anni complicati caratterizzati da pesanti restrizioni imposte dalla pandemia, da turbolenze finanziarie e da crescente frammentazione internazionale, Pechino dovrà decidere se mantenere o meno il Paese aperto al resto del mondo sul modello degli ultimi 40 anni. Ma riuscirà Xi ad andare oltre l’obiettivo minimo di contenere le perdite per l'economia?
a cura di Filippo Fasulo, ISPI
DATAGLOBE
Entro fine dicembre potrebbe esserci un consenso occidentale su come imporre un tetto al prezzo delle esportazioni di greggio e prodotti petroliferi derivati della Russia. Una decisione che potrebbe tuttavia compromettere un risultato importantissimo e già ampiamente raggiunto negli ultimi mesi: quello di limitare il più possibile le entrate russe dalle sue esportazioni petrolifere, malgrado la guerra spinga i prezzi al rialzo, senza danneggiare l’economia mondiale con un taglio dei volumi esportati. Ecco perché.
