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Global Watch: Speciale Geoeconomia n.127

25 novembre 2022

A certificare la brusca frenata dell’economia globale sono arrivate anche le previsioni aggiornate dell’OCSE, che nell’Economic Outlook di novembre indica una crescita del Pil in ribasso al 2,2% nel 2023 e sempre più trainata dall’Asia (come dimostra l’esempio del Vietnam, economia sempre più dinamica) a discapito dell’Occidente. Europa e Stati Uniti dovranno fare i conti con una crescita molto bassa, mentre sembra che l’inflazione stia per raggiungere il picco. Il che potrebbe aprire spiragli per un allentamento della stretta monetaria, come anticipato dalla Federal Reserve. Ma alcuni Paesi sono destinati a soffrire più di altri: su tutti il Regno Unito, dove il premier Sunak ha varato una legge di bilancio “lacrime e sangue” che salverà i conti pubblici britannici al prezzo di effetti recessivi. Nel frattempo, l’UE si prepara ad affrontare l’inverno senza avere sciolto i nodi legati all’energia: se la proposta di price cap sul gas (fissato a 275€/MwH) è stata definita uno “scherzo” da diversi Stati membri, non è stato ancora trovato un accordo sul tetto al prezzo del petrolio russo, che dovrebbe entrare in vigore a livello G7 dal 5 dicembre. Si parla di questo e altro nell’ISPI Global Watch, dedicato alla Geoeconomia del mondo che verrà. Con approfondimenti sulle questioni tecnologiche più attuali: dalla competizione per i semiconduttori a quella per la leadership sui supercomputer (su cui l’Europa è in prima fila), passando per il tracollo finanziario di FTX che ha dato un’ulteriore spallata alla realtà del mondo cripto. Infine, il consueto sguardo alla performance dell’economia lombarda: la crisi è dietro l’angolo, anche se l’industria della regione motore dell'intero Paese potrebbe essere colpita meno di quelle francese e tedesca.

FOCUS

REGNO UNITO
L'annus horribilis di Londra
Davide Tentori
ISPI
Il premier Sunak ha varato una legge di bilancio fatta di austerity, invertendo la rotta di Truss. Non basterà a rilanciare un’economia stagnante e piegata da Brexit.

 

SUPPLY CHAINS
L'Europa alla guerra dei chips
Andrea Noris
Osservatorio ReValue Chains
,
Francesca Sanguineti
Osservatorio ReValue Chains
Le restrizioni USA all’export di semiconduttori verso la Cina hanno dato il via a uno scontro geoeconomico globale. E l’UE rischia di rimanere indietro.
ENERGIA
Gas: che inverni ci attendono?
Massimo Lombardini
ISPI
È presto per sapere se arriveremo alla prossima primavera con scorte sufficienti di risorse per l’inverno 2023. Occorre agire ora per preparare il futuro.

SPECIALE TRANSIZIONE GREEN

RePowering EU: Managing a Tough Energy Transition

La guerra in Ucraina e la conseguente crisi energetica hanno obbligato l'Unione europea a rallentare la progressione della sua transizione ecologica, almeno nel breve termine. Mentre il focus a Bruxelles rimane in queste settimane sul faticoso raggiungimento di un accordo condiviso sul tetto al prezzo del gas, fuori dal tunnel il percorso a ostacoli verso un mix energetico più pulito è tracciato. 

L'UE è pienamente attrezzata per affrontare questo momento critico e realizzare la transizione? In che modo gli Stati membri stanno affrontando la situazione attuale? È possibile rafforzare il ruolo della finanza sostenibile e convogliare più risorse per la decarbonizzazione? E quale può essere il futuro contributo di fonti energetiche alternative come l'idrogeno verde?

 

a cura di Alessandro Gili e Davide Tentori, ISPI

DATAGLOBE

Cripto: per chi suona la campana in “miniera”
Lorenzo Borga
Sky Tg24
I fallimenti di piattaforme e prodotti finanziari cripto cui si è assistito nel corso dell’anno stanno diventando ormai innumerevoli. Agli amanti del genere cripto è rimasta almeno una certezza: Bitcoin. Ma anche per il re delle criptovalute c’è un rischio all’orizzonte. Questione di potenza di calcolo e di crisi energetica. Ecco perché.
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TO Watch

INNOVAZIONE
La partita dei supercomputer
Alberto Guidi
ISPI
La capacità di calcolo dei supercomputer cresce esponenzialmente. E l’Europa è in prima fila per vincere questa nuova competizione globale.
SUD-EST ASIATICO
Riflettori accesi sul Vietnam
Pietro Masina
Università degli Studi di Napoli "L'Orientale"
Hanoi è sempre più hub manifatturiero nella regione e un anello chiave delle supply chains, integrato con la Cina e altri Paesi. Quali i margini di sviluppo?
SCENARI
Lombardia: termometro economico n.23
Valeria Negri
Centro Studi Assolombarda
,
Stefania Saini
Centro Studi Assolombarda
Il rallentamento dell’economia è ormai realtà. Ma la produzione industriale del motore d'Italia regge meglio che in Francia e Germania.
 
 
A cura dell’Osservatorio Geoeconomia dell’ISPI
 
Coordinamento editoriale: Sara Cristaldi Senior Advisor; e Co-Head
 
Coordinamento redazionale: Davide Tentori, Research Fellow

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Lombardia: termometro economico n.25
Valeria Negri
Centro Studi Assolombarda
,
Francesca Silingardi
Centro Studi Assolombarda
Quale "shoring" per le imprese?
Fulvio Liberatore
Easyfrontier
I postumi del "quantitative easing"
Franco Bruni
Vice-presidente ISPI
Global Watch: Speciale Geoeconomia n.133
Le mani di Pechino su Aden
Eleonora Ardemagni
ISPI e UNICATT

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