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Global Watch: Speciale Geoeconomia n.128

09 Dicembre 2022

Nel corso dell’ultima settimana i segnali giunti dall’economia globale sono stati discordanti. Da un lato, gli ultimi dati sull’inflazione nell’eurozona che a novembre hanno registrato finalmente un lieve calo (+10% rispetto al +10,6% di ottobre) facendo pensare che, forse, il picco sia stato raggiunto; anche se ciò non sgombra il campo dalla necessità per l’Europa di ripensare alla propria politica monetaria e fiscale del futuro. Dall’altro lato, però, hanno tenuto banco le tensioni commerciali tra UE e Stati Uniti a causa della potenza di fuoco in termini di sussidi messa in campo da Washington con l’Inflation Reduction Act, considerato discriminatorio da Bruxelles nei confronti delle aziende europee: sembra che il terzo incontro del Trade and Technology Council, svoltosi negli USA lunedì 5 dicembre, sia servito a stemperare gli animi. Nel frattempo, è entrato in vigore il price cap sul petrolio russo imposto dai Paesi del G7 alla cifra di 60 dollari al barile: misura destinata a non provocare danni reali alle finanze di Mosca oppure in grado di colpire una delle leve economiche principali di Putin? Si parla di questo e altro nell’ISPI Global Watch, dedicato alla Geoeconomia del mondo che verrà. Con un focus sull’Africa, dato che si sta per svolgere il secondo summit dei Paesi del continente con gli Stati Uniti, che cercano di recuperare il terreno perduto nei confronti della Cina. Pechino, dal canto suo, guarda in maniera crescente anche alla regione del Golfo: lo dimostra il viaggio di Xi in Arabia Saudita (in svolgimento proprio in questi giorni), ma anche l’interesse verso il Qatar, Paese piccolo ma molto influente al di là della vetrina dei Mondiali di calcio.

FOCUS

TRADE
Verso un decoupling globale?
Davide Tentori
ISPI
Dopo le restrizioni USA all’export di chip alla Cina, potrebbe aprirsi un altro scontro con l’UE per i sussidi green. Salgono i timori per la frammentazione globale.
ENERGIA
Petrolio: al gran valzer dei cap
Massimo Nicolazzi
ISPI e Università di Torino
Dal 5 dicembre è in vigore il tetto al prezzo del petrolio russo del G7. La sua efficacia è contestata da fattori come l’overcompliance bancaria. Quali le mosse ora?
MACROECONOMIA
Eurozona: nuovi policy-mix per la crescita
Franco Bruni
Vice-Presidente ISPI
Con la fine della grande espansione monetaria e l'esplosione del debito, la politica economica in UE è chiamata a spostare il focus dalla domanda all’offerta.

SPECIALE PIVOT TO ASIA

Competition Lingers Beneath Asia’s Summit Season

La scorsa settimana il Presidente del Consiglio europeo Charles Michel si è recato a Pechino, facendo seguito alla visita del Cancelliere tedesco Scholz di un mese fa. In entrambi gli incontri il tema al centro dell'attenzione è stato il dilemma dell'Unione europea sull’atteggiamento da adottare nei confronti della Cina, dal momento che gli Stati Uniti mantengono l'intenzione di "competere vigorosamente" con Pechino, pur cercando apparentemente di allentare le tensioni in superficie. Dal canto suo Xi Jinping, che è apparso rilassato durante i recenti vertici internazionali cui ha partecipato, sta vivendo una situazione difficile in patria in seguito alle vibranti proteste per la zero Covid policy. Riuscirà Xi Jinping a trovare un equilibrio tra la necessità di contenere l'instabilità interna, rilanciare l'economia e allentare le tensioni all'estero? E se l'UE non seguisse la linea dura di Washington sulla Cina, quali potranno essere gli effetti sulle relazioni transatlantiche?

 

a cura di Filippo Fasulo e Paola Morselli, ISPI

DATAGLOBE

Consumi di gas: l'Italia che non ti aspetti
Matteo Villa
ISPI
Con l’inizio di dicembre, in Italia i consumi di gas immesso nelle reti di distribuzione (in massima misura usati per il riscaldamento) sono tornati ai livelli del 2019. A tutta prima sembrerebbe che neppure bollette salate stiano riuscendo a convincere gli italiani a risparmiare a sufficienza sul riscaldamento domestico, di uffici, negozi ed edifici pubblici. Ma non è proprio così. Ecco perché.
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TO Watch

DIGITAL ASSETS
Criptovalute: quattro vantaggi per ripartire
Luca Fantacci
Università Bocconi e UNIMI
Dopo il crollo di Bitcoin e il fallimento di FTX, quale futuro per le crypto? Servono regole innovative che ne sfruttino i punti di forza. Chi è già al lavoro.
AFRICA
Biden e la partita a Sud del Sahara
Giovanni Carbone
ISPI
L’America cambia rotta e ospita a Washington il 2° Summit con i leader africani. Ma deve recuperare terreno soprattutto rispetto alla Cina. Ci riuscirà?
GOLFO PERSICO
Qatar: tra Asia ed Europa oltre i Mondiali
Eleonora Ardemagni
ISPI
Il mondo guarda a Doha non solo per la massima competizione FIFA, ma anche per le ricche risorse di gas. Il delicato equilibrio tra apertura e conservazione.
 
 
A cura dell’Osservatorio Geoeconomia dell’ISPI
 
Coordinamento editoriale: Sara Cristaldi Senior Advisor; e Co-Head
 
Coordinamento redazionale: Davide Tentori, Research Fellow

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University of Manchester

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