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Global Watch: Speciale Geoeconomia n.83

17 Dicembre 2021

In una settimana in cui i timori per la variante Omicron sono aumentati in tutto il mondo, a tenere banco a livello economico è stata ancora l’inflazione. Ma su come affrontarla le due sponde dell’Atlantico sembrano divise: da un lato, il governatore della Federal Reserve Jerome Powell ha annunciato che nel 2022 la banca centrale USA potrebbe procedere – a partire dalla primavera – a tre rialzi dei tassi di interesse; dall’altro la presidente Christine Lagarde ha escluso un aumento dei tassi da parte della BCE. In ogni caso pesano le incognite sulla ripresa economica, tanto che l’eurozona potrebbe rallentare rispetto alle previsioni di qualche mese fa. I leader UE hanno discusso di questi temi al Consiglio europeo (16 e 17 dicembre) così come dell’Ucraina, nuovamente minacciata dalla Russia e strategica per la sicurezza energetica del continente. Del resto, gli alti costi dell’energia, così come quelli delle materie prime, potrebbero rappresentare ancora a lungo una zavorra per la ripresa. Si parla di questo nell’ISPI Global Watch di questa settimana, dedicato alla geoeconomia del mondo che verrà. Con un nuovo focus sull’innovazione tecnologica: quali sono le prospettive per gli “unicorni” digitali cinesi, alla luce della stretta regolatoria operata dal governo? E con uno sguardo alle Zone Economiche Speciali, sempre più diffuse per attirare investimenti che per il futuro devono fare i conti con il banco di prova della sostenibilità. 

FOCUS

EUROZONA
Ripresa economica: piede sul freno?
Nicola Nobile
Oxford Economics

Le nuove prospettive prevedono un rallentamento della crescita, tra inflazione, scambi meno intensi e nuove varianti. Il 2022 sarà comunque un anno positivo.

MATERIE PRIME
All'alba di un "superciclo"
Gianclaudio Torlizzi
T-Commodity

Il rialzo dei prezzi osservato quest’anno sembra destinato a durare. Tra geopolitica, Covid ed energia, ci sono tutti gli elementi per un ciclo strutturale.

INNOVAZIONE
Unicorni: la via cinese
Alberto Guidi
ISPI

Le start-up tecnologiche hanno trovato terreno fertile in Cina. Tuttavia, norme sempre più rigide rischiano di allontanare gli investitori internazionali.

SPECIALE LIBIA

Libya Between Chaos and Hope

La Libia si trova nuovamente di fronte ad un momento di svolta: le elezioni previste per il 24 dicembre probabilmente non si svolgeranno. Quali scenari si aprono per il futuro della Libia? Quali sono le attuali condizioni del Paese? Quali elementi servono per una stabilità di lungo periodo?

 

a cura di Federica Saini Fasanotti, ISPI e The Brookings Institutions

DATAGLOBE

Quel che sappiamo di Omicron la veloce
Matteo Villa
ISPI

L'ultima variante del virus Covid-19 si sta rivelando persino più trasmissibile di tutte quelle precedenti in circolazione. Ed è altrettanto facile constatare come la “ondata Omicron” si sia rivelata incredibilmente veloce. C'è bisogno di fare chiarezza su quanto si sa, a partire dal caso Sudafrica, ma soprattutto sui punti di maggiore incertezza. Ecco perché.

Continua a leggere

TO Watch

UCRAINA
Sotto scacco energetico di Mosca
Stefano Gorissen
SACE
,
Davide Serraino
SACE

Il ruolo di Kiev è centrale nella partita del gas giocata tra Russia e UE. Dal sostegno all’Ucraina del Presidente Zelensky passa gran parte delle forniture europee.

INVESTIMENTI
ZES a prova di sostenibilità
Claudia Trentini
UNCTAD
,
Amelia Santos Paulino
UNCTAD

Le Zone Economiche Speciali hanno avuto un successo globale, ma il loro impatto resta controverso. La chiave per il futuro è la sostenibilità.

GLOBAL CITIES
Berlino, la smart city d'Europa
We Build Value

La capitale tedesca punta su domotica all’avanguardia, startup e trasporti sostenibili per il suo futuro. Un modello per il continente europeo.

A cura dell’Osservatorio Geoeconomia dell’ISPI
 
Coordinamento editoriale: Sara Cristaldi Senior Advisor; e Co-Head
 
Coordinamento redazionale: Davide Tentori, Research Fellow

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