Global Watch: Speciale Geoeconomia n.87 | ISPI
Salta al contenuto principale

Form di ricerca

  • ISTITUTO
  • PALAZZO CLERICI
  • MEDMED

  • login
  • EN
  • IT
Home
  • ISTITUTO
  • PALAZZO CLERICI
  • MEDMED
  • Home
  • RICERCA
    • OSSERVATORI
    • Asia
    • Cybersecurity
    • Europa e Governance Globale
    • Geoeconomia
    • Medio Oriente e Nord Africa
    • Radicalizzazione e Terrorismo Internazionale
    • Russia, Caucaso e Asia Centrale
    • Infrastrutture
    • PROGRAMMI
    • Africa
    • America Latina
    • Global Cities
    • Migrazioni
    • Relazioni transatlantiche
    • Religioni e relazioni internazionali
    • Sicurezza energetica
    • DataLab
  • ISPI SCHOOL
  • PUBBLICAZIONI
  • EVENTI
  • PER IMPRESE
    • cosa facciamo
    • Incontri su invito
    • Conferenze di scenario
    • Executive Education
    • Future Leaders Program
    • I Nostri Soci
  • ANALISTI

  • Home
  • RICERCA
    • OSSERVATORI
    • Asia
    • Cybersecurity
    • Europa e Governance Globale
    • Geoeconomia
    • Medio Oriente e Nord Africa
    • Radicalizzazione e Terrorismo Internazionale
    • Russia, Caucaso e Asia Centrale
    • Infrastrutture
    • PROGRAMMI
    • Africa
    • America Latina
    • Global Cities
    • Migrazioni
    • Relazioni transatlantiche
    • Religioni e relazioni internazionali
    • Sicurezza energetica
    • DataLab
  • ISPI SCHOOL
  • PUBBLICAZIONI
  • EVENTI
  • PER IMPRESE
    • cosa facciamo
    • Incontri su invito
    • Conferenze di scenario
    • Executive Education
    • Future Leaders Program
    • I Nostri Soci
  • ANALISTI

Global Watch: Speciale Geoeconomia n.87

21 gennaio 2022

La settimana appena trascorsa ha visto il ritorno dei summit virtuali: dopo che lo scorso autunno il G20 di Roma e la COP26 di Glasgow si erano svolti in presenza, il World Economic Forum di Davos è tornato alla modalità online a causa della variante Omicron. Le attuali tensioni geopolitiche sono invece reali, come testimonia lo stallo nei colloqui tra Stati Uniti e Russia sulla crisi ucraina. Con in mezzo l’UE, dove Emmanuel Macron ha dato ufficialmente inizio al semestre di presidenza francese. L’incertezza sembra dominare l’inizio del 2022: mentre la ripresa economica globale non riesce a far fronte all’aumento delle disuguaglianze (come certificato da Oxfam), anche la Cina è costretta a rivedere al ribasso  la propria crescita: cosa significa per l’economia globale? Nel frattempo, però, compaiono numerosi cambiamenti all’orizzonte: dalla transizione energetica – che deve accelerare per generare importanti opportunità economiche – alle tendenze per la de-globalizzazione, che potrebbe ridisegnare la mappa delle supply chains (anche se l’innovazione digitale promette di facilitare gli scambi globali). Si parla di questo nell’ISPI Global Watch di questa settimana, dedicato alla geoeconomia del mondo che verrà. Con un focus sulle risorse (relativamente) limitate presenti nei PNRR nazionali per la sanità. E con l'analisi di un’altra grande partita geoeconomica che si giocherà nei prossimi anni: quella dell’automotive, settore interessato da una doppia transizione.

FOCUS

CINA
I Giochi della chiusura
Filippo Fasulo
ISPI

A due settimane dalle Olimpiadi, la Cina si trova a fare i conti con una situazione ben diversa dai Giochi del 2008. Sul fronte dell'economia e della politica.

ENERGIA
The Time is Ripe for the Energy Transition and for the Economy, Too
Michael Taylor
IRENA

Occorre aumentare gli investimenti per la transizione verso energie green. Gli alti prezzi delle fonti fossili dimostrano che non c'è tempo da perdere.

DE-GLOBALIZZAZIONE
Verso un New normal
Marc Levinson
Economista e Storico
La globalizzazione, per come la conosciamo ora, è destinata a cambiare. E questo a causa delle mutazioni nella produzione industriale.

SPECIALE TRANSIZIONE ENERGETICA

Decarbonising North Africa: Fruits to be Reaped

I piani di transizione energetica stanno diventando una compenente fondamentale dell'agenda di diversi paesi del Nord Africa. In una delle regioni più colpite al mondo dai cambiamenti climatici, l'implementazione di progetti sostenibili si scontra con alcune criticità economiche e politico-sociali. Nonostante ciò, la transizione energetica apre ad opportunità straordinarie. Sul lato interno, permette infatti di superare limiti strutturali allo sviluppo economico; sul piano esterno contribuisce invece all'integrazione regionale con le economie circostanti. Quali prospettive per la transizione energetica della regione? Quali i principali ostacoli al suo sviluppo? Quali occasioni per la cooperazione regionale?

DATAVIRUS

Omicron: la fine (dell'ondata) è vicina?
Matteo Villa
ISPI

Il tasso di letalità apparente (CFR) del virus a livello mondiale è crollato da circa l’1,4% allo 0,3% nel giro di un mese. Anche per questo si moltiplicano le voci di chi parla di “fine della pandemia”. Si vedrà. Sul fronte Omicron effettivamente molti Paesi  registrano una fase discendente, sia pure a diverse velocità. L'Italia però è un caso a parte. Ecco perché.

Continua a leggere

TO Watch

SANITÀ
PNRR europei a confronto
Simone Urbani Grecchi
Analista geopolitico

I principali Stati membri hanno destinato una parte minoritaria dei loro PNRR alla riforma della sanità. La sfida delle epidemie potrebbe renderli insufficienti.

AUTOMOTIVE
Geoeconomia della transizione
Davide Tentori
ISPI
,
Alberto Rizzi
ISPI

L’industria automobilistica ha visto una ripresa più lenta del previsto nel 2021. Tra digitalizzazione, sostenibilità e frizioni geopolitiche, il futuro si preannuncia incerto.

DOGANE
Customs connect: ponti innovativi
Fulvio Liberatore
Easyfrontier

Le dogane non servono a innalzare barriere tra Paesi: al contrario, anche grazie all’innovazione digitale possono facilitare scambi commerciali più sostenibili.

EVENTI ISPI PER LE IMPRESE ONLINE

27 gen
Africa e Italia - Ghana, esempio virtuoso anche nella ripresa?
9:30
Virtual meeting
A cura dell’Osservatorio Geoeconomia dell’ISPI
 
Coordinamento editoriale: Sara Cristaldi Senior Advisor; e Co-Head
 
Coordinamento redazionale: Davide Tentori, Research Fellow

Ti potrebbero interessare anche:

Sanzioni: Europa senza più... energia?
Il difficile viaggio di Kiev verso l'Europa
Davide Tentori
ISPI
,
Alberto Rizzi
ISPI
ASEAN: giochi di equilibrio per dieci
Alessia Mosca
SciencesPo e Associazione Italia-ASEAN
Nuove capitali: realtà o utopia?
Tobia Zevi
ISPI
Killnet: guerra informatica o mediatica?
Andrea Rigoni
Deloitte
,
Roberta Filippone
Deloitte
Doppia doccia gelata sulla ripresa
Franco Bruni
Vice-Presidente ISPI

SEGUICI E RICEVI LE NOSTRE NEWS

Iscriviti alla newsletter Scopri ISPI su Telegram

Chi siamo - Lavora con noi - Analisti - Contatti - Ufficio stampa - Privacy

ISPI (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale) - Palazzo Clerici (Via Clerici 5 - 20121 Milano) - P.IVA IT02141980157