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Global Watch: Speciale Geoeconomia n.96

25 marzo 2022

A un mese dall’inizio della guerra in Ucraina, si può dire che il mondo non è più quello di prima, come dimostra anche la raffica di vertici straordinari UE e NATO di questa settimana. La ripresa economica post-pandemia è messa a rischio dalle conseguenze del conflitto, come testimoniano le previsioni dell’OCSE: in tutto il mondo e non solo in Europa. Dove, però, bisogna fare molta attenzione al percorso da intraprendere: lo spazio per politiche fiscali e monetarie espansive nell’eurozona si sta riducendo, con l’UE chiamata a trovare un equilibrio tra la prudenza e la necessità di non “soffocare” la crescita. Ma, con una crisi migratoria alle porte orientali d’Europa senza precedenti (potrebbero essere oltre 4 milioni i rifugiati ucraini) e uno shock petrolifero che potrebbe durare a lungo, la preoccupazione a Bruxelles e nelle altre capitali aumenta, insieme alla tentazione di accorciare le filiere produttive e spostarsi verso modelli più “autarchici”. In realtà, la risposta sta sempre nell’apertura agli scambi globali. Si parla di questo nell'ISPI Global Watch di questa settimana, anche questa volta interamente dedicato alle conseguenze della guerra-russo ucraina sull’economia globale. Con un focus sulle conseguenze immediate della guerra sul sistema produttivo lombardo, cartina di tornasole delle difficoltà delle industrie italiane, e uno sull’impatto del conflitto sulle economie africane, dove i prezzi alle stelle delle materie prime potrebbero colpire duro aumentando il gap con le altre regioni del mondo e provocare instabilità politica.

FOCUS

ECONOMIA
Guerra in Ucraina: nuovo cigno nero per l’economia UE?
Franco Bruni
Vice-Presidente ISPI

La guerra tra Russia e Ucraina impatterà su crescita e inflazione, rallentando la ripresa economica in Europa. Per mantenere bilanci sostenibili servirà essere “frugali”.

DEMOGRAFIA
Ucraina: esodo biblico in un teatro fragile
Alessandro Rosina
Università Cattolica e ISPI

Il numero di rifugiati dall’Ucraina verso l’UE potrebbe superare i 4 milioni. L’accoglienza è stata finora positiva, ma serviranno politiche migratorie di lungo periodo.

TRADE
Autarchia economica, missione impossibile
Davide Tentori
ISPI

Lo shock delle commodities ha riacceso il dibattito europeo sul reshoring e il ritorno a produzioni nazionali. La risposta, però, sta ancora nella globalizzazione.

CYBERWATCH

Spegnere Internet non è la soluzione

Il conflitto in corso in Ucraina sta dimostrando in modo incontrovertibile come una guerra combattuta nel Ventunesimo secolo non possa prescindere dalla dimensione digitale. L’utilizzo di tecnologie moderne per sferrare attacchi alle infrastrutture critiche, la diffusione di fake news e il coinvolgimento di attori non statali hacker come Anonymous sono soltanto la punta di un iceberg che vede nella guerra ibrida una nuova frontiera dell’epoca contemporanea.

 

di Andrea Rigoni e Susanna Savarese, Deloitte

 

Questo è il primo articolo di una serie curata da Deloitte in collaborazione con ISPI sugli scenari di cybersecurity.

DATAGLOBE

Sanzioni: raggiunto il picco?
Matteo Villa
ISPI

È trascorso un mese e un giorno da quando la Russia ha invaso l’Ucraina, e l’Unione Europea è arrivata ormai a negoziare il quinto round di sanzioni. Ma i leader europei sono tra due fuochi: incoraggiati a proseguire sulla strada di sanzioni ancora più dure, ma alla ricerca di obiettivi sanzionabili che non facciano troppo male. In realtà, ormai sembra che l’UE sia sempre più vicina al punto di non ritorno sul fronte delle misure economiche punitive contro la Russia di Putin. Ecco perché.

Continua a leggere

TO Watch

ENERGIA
Oil shock in arrivo: che fare?
Massimo Lombardini
Esperto di energia

Non solo gas: il conflitto potrebbe anche causare una crisi di offerta petrolifera, la Russia è primo esportatore mondiale. Le possibili soluzioni? Solo temporanee.

Sicurezza alimentare
Africa: emergenza pane e ripresa in ritirata?
Lucia Ragazzi
ISPI

Il conflitto e le sanzioni alla Russia creano per i Paesi africani nuove opportunità a livello internazionale.  Rischia però di aumentare il gap con il resto del mondo.

LOMBARDIA
Termometro economico n.19
Valeria Negri
Centro Studi Assolombarda
,
Stefania Saini
Centro Studi Assolombarda

La guerra interrompe la forte ripresa dell’economia lombarda, con pesanti conseguenze su prezzi di produzione. Quali i settori più a rischio?

EVENTI ISPI PER LE IMPRESE ONLINE

28 mar
In Un'Ora - Crisi delle materie prime: l’impatto sull'...
11:00
Virtual briefing
A cura dell’Osservatorio Geoeconomia dell’ISPI
 
Coordinamento editoriale: Sara Cristaldi Senior Advisor; e Co-Head
 
Coordinamento redazionale: Davide Tentori, Research Fellow

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Università Cattolica
Nigeria: occasione sprecata
Giulia Pellegrini
Allianz
Linee guida per salvare l’Oceano
Piera Tortora
OCSE
Manca solo una guerra valutaria
Lorenzo Borga
Sky Tg24

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