L'America di Obama | ISPI
Salta al contenuto principale

Form di ricerca

  • ISTITUTO
  • PALAZZO CLERICI
  • MEDMED

  • login
  • EN
  • IT
Home
  • ISTITUTO
  • PALAZZO CLERICI
  • MEDMED
  • Home
  • RICERCA
    • OSSERVATORI
    • Asia
    • Cybersecurity
    • Europa e Governance Globale
    • Geoeconomia
    • Medio Oriente e Nord Africa
    • Radicalizzazione e Terrorismo Internazionale
    • Russia, Caucaso e Asia Centrale
    • Infrastrutture
    • PROGRAMMI
    • Africa
    • America Latina
    • Global Cities
    • Migrazioni
    • Relazioni transatlantiche
    • Religioni e relazioni internazionali
    • Sicurezza energetica
    • DataLab
  • ISPI SCHOOL
  • PUBBLICAZIONI
  • EVENTI
  • PER IMPRESE
    • cosa facciamo
    • Incontri su invito
    • Conferenze di scenario
    • Executive Education
    • Future Leaders Program
    • I Nostri Soci
  • ANALISTI

  • Home
  • RICERCA
    • OSSERVATORI
    • Asia
    • Cybersecurity
    • Europa e Governance Globale
    • Geoeconomia
    • Medio Oriente e Nord Africa
    • Radicalizzazione e Terrorismo Internazionale
    • Russia, Caucaso e Asia Centrale
    • Infrastrutture
    • PROGRAMMI
    • Africa
    • America Latina
    • Global Cities
    • Migrazioni
    • Relazioni transatlantiche
    • Religioni e relazioni internazionali
    • Sicurezza energetica
    • DataLab
  • ISPI SCHOOL
  • PUBBLICAZIONI
  • EVENTI
  • PER IMPRESE
    • cosa facciamo
    • Incontri su invito
    • Conferenze di scenario
    • Executive Education
    • Future Leaders Program
    • I Nostri Soci
  • ANALISTI

L'America di Obama

Inviato da ISPI il Mar, 01/03/2016 - 10:57
USA & Americhe

Pur con qualche incertezza e nonostante una generale percezione di declino, gli Stati Uniti negli anni di Obama hanno mantenuto la propria influenza globale. In termini complessivi, sia economici che politici ma soprattutto militari, Washington detiene ancora oggi il primato di maggior potenza all’interno del sistema internazionale. Dal punto di vista geopolitico e strategico, per citare un esempio, la dislocazione delle basi delle forze armate statunitensi spazia dall’Asia all’Europa, passando per Africa e Medio Oriente. Teatri, questi, tutt’ora rilevanti per l’interesse nazionale americano. Nel corso degli ultimi anni, inoltre, l’amministrazione Obama ha assunto l’iniziativa di ridefinire il sistema del libero commercio promuovendo una sua regionalizzazione attraverso la Trans-Pacific Partnership con l’Asia – accordo già siglato in attesa di ratifica – e i negoziati per la Transatlantic Trade and Investment Partnership con l’Unione Europea. A una maggiore iniziativa diplomatica nella dimensione economica della politica internazionale è corrisposta, a livello interno, l’uscita dalla delicata fase della ‘grande crisi’ post-2008 e il rapido ritorno alla crescita del PIL. Una ripresa, questa, che si giova anche della rivoluzione energetica ormai pienamente affermatasi entro i confini statunitensi, dove lo shale gas e il tight oil hanno aumentato notevolmente la produzione di idrocarburi; fatto che ha reso gli Usa esportatori netti di energia.

 

Source: Atlante Geopolitico Treccani 2015


VAI AL DOSSIER

Ultime Infografiche

12 ottobre 2017
L’Iraq dopo Mosul: un futuro incerto e il rischio frammentazione
12 ottobre 2017
Il processo di certificazione USA dell'accordo sul nucleare iraniano
04 luglio 2017
Iran: the steps towards the presidential election
04 luglio 2017
Africa and the ICC: a long-strained relationship
04 luglio 2017
Dentro la Corea del Nord
04 luglio 2017
Primarie in Francia: tante incognite verso l’Eliseo
04 luglio 2017
Iran: a complex mechanism
04 luglio 2017
Iran: its domestic political factionalism
21 febbraio 2017
Le due superpotenze a confronto
21 febbraio 2017
Lo spazio geopolitico cinese

SEGUICI E RICEVI LE NOSTRE NEWS

Iscriviti alla newsletter Scopri ISPI su Telegram

Chi siamo - Lavora con noi - Analisti - Contatti - Ufficio stampa - Privacy

ISPI (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale) - Palazzo Clerici (Via Clerici 5 - 20121 Milano) - P.IVA IT02141980157