Si può combattere il cambiamento climatico, migliorare le condizioni di vita nei paesi di sviluppo e, contemporaneamente, creare nuovi posti di lavoro?
La sfida è certamente ambiziosa ma molte organizzazioni l’hanno raccolta e la stanno portando avanti con successo.
L’United Nations Environment Programme (UNEP) ha raccolto nel bellissimo video “Climate Heroes: Stories of Change” nove esperienze di organizzazioni che in diverse parti del mondo, dal Ghana alle Filippine, dalla Cina al Messico, stanno realizzando progetti per ridurre l’impatto delle comunità locali sull’ambiente e affrontare le sfide del cambiamento climatico generando reddito e possibilità di carriera per i loro collaboratori.
Il video presenta le loro idee, originali e innovative, che con poche risorse a disposizione sono in grado di generare una ricaduta positiva non indifferente per molte realtà.
Per esempio negli slums di Bangalore in India, ha preso il via l’iniziativa ‘Pollinate Energy’. Si tratta di un social business che, impiegando persone del posto, si impegna a portare luce pulita, creata attraverso l’energia solare, nel buio delle tende nelle baraccopoli. Dal nord del Kenya arriva invece ‘The Boma Project’, il cui fine è permettere alle donne che vivono nei villaggi di crearsi un proprio guadagno, ma soprattutto un risparmio. Tre mesi di formazione le accompagnano nel mondo del business e del risparmio, per fare in modo che abbiano poi i mezzi per affrontare i lunghi periodi di siccità che colpiscono la regione.
Scopri quali sono gli altri progetti nel video “Climate Heroes: Stories of Change”
E se voi approfondire quale legame sussiste tra cambiamenti climatici e sviluppo, puoi partecipare alle lezioni tenute da Bernardo Sala, ex funzionario della Commissione Europea e ora consulente, il 16 e 17 gennaio. Questo corso è il primo del nuovo diploma dell’ISPI School “Cibo, Ambiente e Sviluppo Sostenibile” che intende avvicinare i partecipanti ai temi di Expo 2015 preparandoli a comprenderne in maniera consapevole le sfide e le implicazioni geopolitiche.