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“Adotta un danese”

La Danimarca chiama, l’Africa risponde
Venerdì, 4 marzo, 2016

L’arrivo di centinaia di migliaia di migranti in Europa sta mettendo a dura prova la tenuta di tutti i paesi coinvolti, sia quelli di primo arrivo sia quelli di destinazione. Ciò  alimenta sentimenti xenofobi e molti governi stanno inasprendo le norme e limitando gli ingressi. Tra questi anche i paesi scandinavi, spesso adottati come modello di accoglienza. La Danimarca, ad esempio, ha approvato a fine gennaio una riforma del diritto di asilo che prevede tra le varie misure anche la confisca dei beni di valore superiore a 1.350 euro ai rifugiati in arrivo nel paese per rifarsi dei costi dell’accoglienza.

Per sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi dell’accoglienza e della cooperazione, sfatando cliché e stereotipi, e rispondendo con ironia alle politiche sempre più restrittive di molti paesi europei, la radio danese DR-P3 e l’organizzazione umanitaria Danmarks Indsamling hanno realizzato un bellissimo video che in pochi giorni è diventata un fenomeno virale.

Girato come se fosse lo spot di una fantomatica “Adopt-a-Dane-Foundation”, il video si apre con un appello shock “Migliaia di danesi si lamentano che vengono spesi troppi soldi per l’Africa, mentre non viene fatto abbastanza per gli anziani in Danimarca. Coraggio Africa, apri il tuo cuore! Certo noi abbiamo acque inquinate, epidemie e scarsa elettricità, ma dai commenti di Facebook sembra che gli anziani danesi stiano peggio di noi. Prendiamoci cura di loro”.

 

 

Il video riporta subito alla mente la satira utilizzata nella campagna “Africa For Norway” per ironizzare sull’immagine pietistica dell’Africa dipinta da molte campagne di raccolta fondi oppure di “Chi vuole essere volontario” in cui si scherza su chi ambisce a partire volontario senza conoscere davvero la complessa realtà dei fatti.

 

Per non cadere nella trappola degli stereotipi e meglio comprendere cosa sta succedendo nel mondo riguarda ai temi delle migrazioni e della cooperazione, partecipa a uno dei nostri corsi come Migrazioni e sviluppo (6-7 maggio), L'Europa sociale: le politiche dell'Unione Europea (13-14 maggio), Humanitarian Protection (8-9 aprile).

 

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Tags: 
cooperazione
solidarietà
aiuto umanitario
migrazioni

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