Negli ultimi vent’anni i media hanno assunto un ruolo sempre più importante nei progetti di cooperazione allo sviluppo. Nei paesi sviluppati, una buona conoscenza delle tecniche e degli strumenti di comunicazione può contribuire a orientare positivamente le politiche pubbliche e private di aiuto internazionale, aumentandone la quantità, qualità ed efficacia e favorendo una maggiore partecipazione da parte della società civile nei progetti delle Ong. Viceversa un uso negativo, improprio o semplicemente erroneo di tali strumenti può portare ad effetti opposti e spesso dannosi per l’intero settore.
Questo è solo uno dei campi nei quali il binomio tra comunicazione e cooperazione si sta facendo sempre più fondamentale, altri, forse meno noti, riguardano l’impatto che i media possono avere nei paesi in via di sviluppo. Per questo chi opera nel campo della cooperazione è continuamente alla ricerca di persone con conoscenze delle tecniche di comunicazione online e offline sia per gli uffici in Occidente che nei paesi di intervento.
Ad esempio, Action Aid ha appena pubblicato una call per individuare il nuovo capo dell’Unità Comunicazione con particolare riferimento alle attività di campaigning e raccolta fondi. La persona selezionata sarà incaricata della pianificazione e della gestione delle attività di comunicazione attraverso lo sviluppo degli strumenti di comunicazione per massimizzare l’efficacia della comunicazione nei confronti dei diversi interlocutori. Inoltre, il capo dell’Unità si occuperà di definire le attività e i progetti legati alla promozione del brand e delle campagne per raggiungere i targets stabiliti dalla strategia dell’organizzazione gestendo un team di 4 persone.
Questo è solo uno dei più recenti esempi di offerte simili che abbiamo trovato. Altri si possono trovare facilmente online, sia sui siti di piccole Ong che su quelli delle grandi organizzazioni internazionali.
Se pensi di poter affiancare un background nel mondo della comunicazione con la tua passione per la cooperazione internazionale, o sei semplicemente curioso di sapere come un video partecipativo ha cambiato la vita a un gruppo di bambini in una scuola in Kenya allora partecipa al corso “Media e Sviluppo” della ISPI Winter School. La prossima edizione si terrà il 12 e 13 dicembre ed è già possibile iscriversi qui.